Lo sticky toffee pudding è una ricetta del libro di Jamie Oliver “Comfort food-porta in tavola la felicità”. Come suggerisce il titolo, all’interno di questo tomo si trovano solo preparazioni il cui scopo è quello di dare il buon umore e coccolare chi le assapora. Perdonerete quindi se la tipologia di ingredienti non fanno rientrare questo piatto nella categoria delle ricette di Natale low cost, ma il risultato è in grado di risollevare l’umore anche nelle giornate più buie, e penso che questa sia una cosa di fondamentale importanza, soprattutto quest’anno.
Vi avviso fin da subito: nello sticky toffee pudding c’è un quantitativo di burro in grado di ostruire le arterie anche del salutista più incallito. La dose di zucchero è altrettanto spaventosa, ma parliamo di zucchero integrale quindi mi sento un pochino meno in colpa. Il tutto viene coperto da una salsa al caramello che contiene panna e Rum. Insomma, qui si parla di una bomba calorica in grado di resuscitare i morti.
Una piccola precisazione sugli ingredienti. Nella ricetta originale è indicata la panna doppia, qui introvabile, io l’ho sostituita con panna fresca da montare ed il risultato è stato comunque ottimo. Sempre nella lista degli ingredienti ci sono i datteri Medjoul freschi; ignoro completamente cosa siano, ho preso dei semplicissimi datteri, di quelli che in questo periodo dell’anno si trovano facilmente al supermercato. Infine, è previsto l’uso del sale marino Maldon, io non l’ho trovato e non l’ho nemmeno sostituito con nulla (per dimenticanza) ma non ne ho sentito la mancanza.
Dopo tutte queste precisazioni mi sento di aggiungere solo che lo sticky toffee pudding non è sicuramente veloce da preparare, ma è semplice ed il risultato è uno dei dolci più morbidi, speziati e buoni che io abbia mai assaggiato. Grazie Jamie Oliver.
Ingredienti:
- 4 bustine di tè Earl Grey
- 450 gr di datteri Medjoul freschi
- 1 cucchiaino raso di cannella in polvere
- 1 noce moscata da grattugiare
- 170 gr di burro a temperatura ambiente + un po’ per imburrare lo stampo
- 340 gr di farina autolievitante + un po’ per infarinare lo stampo
- 170 gr di zucchero di canna non raffinato extrafine
- 170 gr di zucchero muscovado scuro
- 4 uova grandi
- sale marino Maldon (a mio parere opzionale)
Ingredienti per la salsa al caramello:
- 250 gr di burro
- 125 gr di zucchero muscovado scuro
- 125 gr di zucchero di canna non raffinato extrafine
- 50 ml di rum scuro
- 300 ml di panna doppia (o panna fresca da montare)
Preparazione
Mettete le bustine di tè in infusione con 300 ml di acqua bollente per 3 minuti e mezzo.
Denocciolate i datteri e metteteli in un robot da cucina con la cannella, poi grattugiatevi dentro metà noce moscata. Estraete dall’acqua le bustine di tè e versatelo sui datteri, schiacciateli bene in modo che siano sommersi. Coprite e lasciate così per 10 minuti, poi frullate tutto ottenendo una purea.
Lavorate in una ciotola con un cucchiaio di legno il burro ed i 2 zuccheri. Aggiungete poi un uovo sbattuto alla volta. Quando saranno ben amalgamati prendete un cucchiaio di metallo ed unite la farina e la purea di datteri. Mescolate bene, poi versate il composto in uno stampo da Bundt Cake imburrato ed infarinato (Jamie dice che in caso va benissimo anche uno stampo normale 20 cm x 30 cm).
Cucinate in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 45-50 minuti, ma fate sempre la prova stecchino, nel mio caso ci sono voluti 60 minuti.
Quando la ciambella è quasi pronta preparate la salsa. Sciogliete il burro in un pentolino, aggiungete poi i 2 zuccheri e mescolate con una frusta. Quando si saranno disciolti unite lentamente il rum e la panna. Portate a bollore, poi lasciate sobbollire mescolando per circa 5 minuti, dovrà essere bella dorata.
Rovesciate il dolce su un piatto (se avete usato uno stampo rettangolare praticate sulla superficie dei fori e versatevi un terzo della salsa, cospargete con un po’ di sale marino e servite col resto della salsa a parte), quindi spennellatelo con abbastanza salsa da formare una superficie spessa e cospargete con un po’ di sale marino. Servite con la salsa restante a parte. Sono certa che questo dolce renderà il Natale di tutti un po’ più magico.
Buona ostruzione delle arterie (ma con gioia)!