Piadine di riso

Quando ti assale la voglia di piadina, ma non ne trovi una pronta che tu possa mangiare, c’è solo una cosa da fare: preparartela da sola! Un po’ come era accaduto con i crackers (se vi siete persi questa mirabolante avventura la ritrovate qui), ho preso la farina di riso e mi sono messa all’opera. Per la ricetta delle piadine di riso ho usato come base la versione di Cucina Botanica, modificando appunto il tipo di farina e quindi anche la quantità di acqua necessaria. La farina di riso infatti ha bisogno di un po’ più di acqua rispetto a quella integrale e, vi avverto, anche quando avrete fatto l’impasto vi accorgerete che si sgretola facilmente. Per riuscire a stendere le piadine senza tirare in ballo diverse divinità vi consiglio quindi di aiutarvi mettendo un foglio di carta da forno sul tavolo, infarinarlo leggermente e stendere lì l’impasto. Una volta steso potete sollevare la carta da forno e ribaltare la piadina direttamente nella padella rovente, limitando così il rischio di sfracellamento.

A parte questa attenzione tecnica, le piadine di riso sono molto semplici da preparare, sono completamente vegane, senza lievito e senza glutine, per cui sono perfette per chi vuole restare leggero senza rinunciare a qualcosa di gustoso.

Piadine di riso
Ingredienti per 2 piadine:
  • 250 gr di farina di riso
  • 150 gr di acqua a temperatura ambiente
  • 20 gr di olio evo
  • 1 cucchiaino raso di sale
Preparazione

Mettete in una ciotola la farina insieme al sale, l’acqua e l’olio, quindi iniziate ad impastare. Se dopo un paio di minuti vedete che il composto è ancora molto sabbioso e non sta insieme unite poco alla volta altra acqua, fino a che riuscirete a fare un panetto.

Dividete l’impasto in due parti uguali e stendetele su un foglio di carta da forno spolverizzata con un po’ di farina fino ad ottenere due piadine sottili. Come spessore sono stata circa sui 2 millimetri.

Scaldate bene una padella, quindi disponetevi una piadina aiutandovi con la carta da forno. Fatela cuocere bene da entrambi i lati mantenendo una fiamma moderata, poi cucinate anche l’altra. Servite subito. Potete farcire le vostre piadine di riso con quello che preferite, io ho optato per stracchino e rucola, ma potete utilizzate anche affettati o verdure grigliate.

Buone piadine!

Piadine di riso
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Involtini con marmellata di mirtilli

Ormai avrete capito che sono momentaneamente fissata con la pasta fillo. Oltre alla mia tendenza ad ossessionarmi ciclicamente coi cibi, si è aggiunta una componente che sta fomentando questa mia nuova mania gastronomica: è una delle poche cose che posso mangiare. Pasta sfoglia, brisé e frolla sono bandite per diversi motivi (zucchero, lievito, burro), ma la pasta fillo è leggerissma, in pratica è fatta di aria, per cui posso utilizzarla al posto delle sue grasse sorelle per inventarmi qualcosa. In questo caso ho fatto dei semplicissimi involtini con marmellata di mirtilli che ho poi “pucciato” nello yogurt greco. Cosa oltretutto coerente visto che la pasta fillo è anch’essa greca.

Comunque, il risultato è davvero golosissimo e non si sente affatto la mancanza di zucchero. Se non vi fidate potete spolverizzare gli involtini di zucchero semolato o di canna prima di metterli in forno, ma vi assicuro che non ce n’è bisogno. Come marmellata potete ovviamente scegliere quella che preferite e potete anche arricchire il ripieno aggiungendo un po’ di frutta fresca. Insomma, pochissime calorie per una colazione sana e veramente golosa!

involtini ocn marmellata di mirtilli
Ingredienti per 1 involtino:
  • 2 fogli di pasta fillo
  • marmellata di mirtilli senza zuccheri
  • yogurt greco
  • acqua
Preparazione

Prendete i fogli di pasta fillo e spennellateli con un po’ d’acqua, quindi piegateli una volta su sè stessi lungo il lato lungo. (Io avevo dei rettangoli da 37 cm x 25 cm, dopo la piegatura ho ottenuto dei rettangoli da 18,5 cm x 25 cm). Spennelate sempre con acqua la superficie di uno dei rettangoli ottenuti e disponetevi sopra l’altro, in questo modo sarà come aver sovrapposto 4 fogli di pasta fillo da 18,5 cm x 25 cm.

Distribuite al centro del vostro rettangolo, seguendo il lato lungo, un po’ di marmellata di mirtilli. Ripiegate verso l’interno i lati corti, poi arrotolate seguendo il lato lungo in modo da ottenre l’involtino. Spennellatelo con un po’ d’acqua.

Disponetelo su una placca rivestita di carta da forno ed infornate a 180 gradi per circa 20 minuti, il tempo necessario perché la superficie diventi dorata. Sfornate, lasciate intiepidire e servite accompagnandolo con un po’ di yogurt greco. Una libidine.

Buoni involtini con marmellata di mirtilli!

Involtini con marmellata di mirtilli
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Salsa alle zucchine

Quando sei costretta a mantenere un regime alimentare sanissimo c’è solo una cosa da fare: piangere. No dai scherzavo (o forse no?). Dopo i primi giorni di tristezza e attacchi di rabbia ho scoperto che la cosa migliore da fare è improvvisare con quello che è consentito mangiare. Mischiate quello che avete a disposizione in ordine più o meno logico e, se alcune volte butterete tutto nella spazzatura, altre invece scoprirete nuovi sapori. Questo è quello che è capitato con questa salsa alle zucchine. Per pranzo dovevo mangiare un’insalata di carote e non potevo utilizzare uno dei miei condimenti preferiti, cioè l’aceto. Per cui ho provato ad inventarmi una salsina saporita per dare un po’ di brio ad un piatto oggettivamente deprimente. Missione sorprendentemente riuscita. Una preparazione semplicissima, vegana, sana e veloce, perfetta per accompagnare insalate di ogni tipo ma anche il pesce. In pratica vi basterà frullare insieme tutti gli ingredienti, parliamo all’incirca di 2 minuti per avere un condimento gustoso e super versatile: minima spesa, massima resa.

Salsa alle zucchine
Ingredienti per 3-4 persone:
  • 70 gr di olio evo
  • 50 gr di zucchine
  • basilico
  • sale
  • pepe
Preparazione

Pulite le zucchine e tagliatele a pezzetti, quindi mettetele nel bicchiere del minipimer insieme all’olio, il basilico, sale e pepe. Frullate fino a che l’olio si sarà completamente incorporato. Voilà, la vostra salsa alle zucchine è già pronta per essere servita. Facilissima vero?!

Buone insalate gustose!

Salsa alle zucchine
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Crackers di riso alle olive

Non mi dilungherò nel raccontarvi della mia recente visita dalla nutrizionista e del nuovo regime alimentare che mi vedo costretta a seguire. Vi basti sapere che l’elenco degli alimenti da cui devo stare lontana è estremamente lungo. Così, visto che per merenda mi è consentito mangiare un pacchetto di crackers, li ho comprati. Poi li ho aperti, li ho guardati, ho notato un colore sospetto, ho letto con attenzione gli ingredienti ed eccolo là, il grano saraceno, la mia criptonite. Giuro, non sono completamente pazza, sulla confezione c’era scritto solo “crackers di riso” per cui non immaginavo che ci avrebbero infilato anche il grano saraceno. Dopo 5 minuti di pianto isterico perchè in casa non c’era nulla di cui io mi potessi nutrire, sono passata alla fase rabbia, alla quale è seguita la fase: me li faccio da sola i crackers, ho fame. E così ecco qua i crackers di riso alle olive, perchè già c’ero ci ho messo qualcosa di un po’ saporito.

Devo dire che il risultato è stato sorprendentemente positivo, l’unica attenzione che dovrete avere è quella di stendere l’impasto il più sottile possibile. In alcuni punti il mio era troppo spesso e quei crackers erano poi troppo duri, ma se vi manterrete circa sui 2 millimetri di spessore, vi garantisco che avrete dei crackers super croccanti e buonissimi. Ed anche sanissimi, senza glutine e vegani, perchè non ci facciamo mancare niente signori e signore.

Potete smangiucchiarli per fare merenda, ma la mia persona preferita ha detto che li vedrebbe perfetti per un aperitivo, quindi potete servirli anche se avete amici a tavola.

Con le dosi indicate me ne sono venuti 50, ma dipende tutto dalla grandezza che sceglierete per i vostri crackers di riso alle olive.

Crackers di riso alle olive
Ingredienti:
  • 500 gr di farina di riso
  • 300 gr di acqua
  • 60 gr di olive nere denocciolate
  • 20 gr di olio evo
  • 15 gr di sale
Preparazione

Mettete l’acqua in una ciotola ed unitevi pian piano la farina. Quando il composto inizierà ad essere modellabile aggiungete anche il sale e l’olio. Impastate un po’ ed infine aggiungete le olive tagliate a pezzettini. Impastate fino ad ottenere una palla, riponetela quindi in una ciotola unta d’olio e coprite con un canovaccio. Lasciate riposare per mezz’ora.

Infarinate il piano di lavoro, quindi stendete l’impasto il più sotttile possibile. Ritagliate i vostri crackers, bucherellateli con una forchetta e disponeteli su una teglia rivestita di carta da forno.

Infornate a 180 gradi per circa 30 minuti, dovranno essere leggermente dorati e croccanti. Sfornate, lasciate raffreddare e servite. Li potete conservare in un sacchetto per alimenti ben chiuso.

Buona croccantezza!

Crackers di riso alle olive
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Pasta con pesto di foglie di sedano

L’altro giorno stavo comprando la verdura al mio banchetto di fiducia, ho chiesto un po’ di sedano e la signora mi fa: “te lo do con tante foglie, così ci fai il pesto”. Io ho sbattuto le palpebre con aria perplessa 5 o 6 volte, lei ha intuito la mia totale incompetenza in materia e mi ha gentilmente svelato il mistero. In pratica vi basta lavare le foglie del sedano e frullarle un po’ con quello che vi pare. Se non volete usare l’olio potete utilizzare l’acqua, unite poi la frutta secca che preferite: mandorle/pinoli/nocciole, non c’è una regola fissa. Non vi piace l’aglio? Non mettetelo. Volete insaporire un po’ e non siete vegani? Unite un po’ di parmigiano. La pasta con pesto di foglie di sedano è un’ottimo piatto per azzerare gli sprechi, è sanissimo, leggero, e potete anche congelare il pesto in eccesso. Ah dimenticavo… è buonissimo!

Solita piccola postilla per le dosi: io avevo coste di sedano con moltissime foglie e ho ottenuto pesto per circa 4 persone, ma ovviamente dipende dal sedano che avete sotto mano.

Pasta con pesto di foglie di sedano
Ingredienti per 4 persone:
  • le foglie di 4 coste di sedano
  • 1 spicchio d’aglio
  • parmigiano grattugiato
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Lavate bene le foglie del sedano e mettetele nel bicchiere del minipimer insieme allo spicchio d’aglio pulito, un paio di cucchiai di parmigliano grattugiato, sale e pepe. Iniziate a frullate ed unite l’olio a filo, quando la consistenza sarà quella di un pesto classico spegnete tutto. Se volete potete usare l’acqua al posto dell’olio o fare metà e metà. Il vostro pesto è pronto, potete unirlo alla pasta così, oppure scaldarlo leggermete prima di utilizzarlo.

Penso sinceramente che questa rientri a pieno titolo tra le ricette più furbe e buone in circolazione.

Buona pasta con pesto di foglie di sedano!

Pasta con pesto di foglie di sedano
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Torta salata di pasta fillo con merluzzo e zucchine

Non so se ne eravate a conoscenza, ma la pasta fillo non serve solo per gli involtini primavera o per creare piccoli scrigni da riempire con quello che preferite. Potete anche utilizzarla al posto della pasta sfoglia per realizzare delle torte salate super croccanti. Quando ho provato ero scettica, ma vi confesso che d’ora in poi userò solo lei: il risultato finale è più leggero e soprattutto infinitamente più croccante. Non c’è paragone. Come prima volta ho preparato la torta salata di pasta fillo con merluzzo e zucchine, che riesce a rendere goloso un pesce che normalmente non amo particolarmente.

Ovviamente potete utilizzare gli ingredienti che preferite, se non vi piace il pesce potete provare con la carne macinata o con l’affettato. Il risultato sarà comunque un piatto unico che metterà sicuramente d’accordo tutti.

Torta salata di pasta fillo con merluzzo e zucchine
Ingredienti:
  • 500 gr di merluzzo
  • 300 gr di patate
  • 1 zucchina
  • 1 cipollotto
  • 1 spicchio d’aglio
  • 8 fogli di pasta fillo
  • olio evo
  • olio di semi
  • prezzemolo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Lessate separatamente le patate ed il merluzzo, quindi lasciate intiepidire.

Fate soffriggere in una padella con un filo d’olio l’aglio spellato insieme al cipollotto pulito e tritato finemente. Dopo un paio di minuti unite la zucchina tagliata a pezzetti e fate cucinare per una decina di minuti. A fine cottura eliminate lo spicchio d’aglio.

Schiacciate bene con una forchetta il merluzzo, mettetelo in una ciotola ed unitevi le patate pelate e tagliate a pezzetti, la spadellata di zucchine ed un po’ di prezzemolo tritato. Salate, pepate ed amalgamate bene.

Rivestite una teglia con carta forno, ungetela leggermente con olio di semi, poi adagiatevi un foglio di pasta fillo. Spennellatelo con poco olio di semi o con acqua, quindi proseguite aggiungendo tutti i fogli e spennellandoli ogni volta. Per finire distribuite il ripieno. Cucinate in forno ventilato preriscaldato a 180 gradi per circa 20 minuti. Sfornate, lasciate intiepidire e servite. La vostra torta salata di pasta fillo con merluzzo e zucchine è pronta.

Buona croccantezza!

Torta salata di pasta fillo con merluzzo e zucchine
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Panna cotta ai lamponi

Una delle mie più profonde convinzioni è che spesso i dolci più semplici siano quelli più buoni. Come la panna cotta: si preparara in un attimo, ce ne sono mille versioni, ed è sempre un successo. In questo caso ho preparato la panna cotta ai lamponi, graditissima da tutti i membri della famiglia. Per darle la forma a spirale ho utilizzato i meravigliosi stampi della Silikonmart (il top se cercate stampi stupendi per ogni tipo di preparazione, e lo dico lo credo davvero, aggratis). Potete comunque utilizzare gli stampini per i muffin o potete anche servire la panna cotta ai lamponi in dei bicchierini, senza il bisogno di sformarla. Infine anche il grande stampo da budino andrà bene. Insomma, di alternative ne avete a bizzeffe, fate un po’ come preferite, ma non lasciatevi scappare questo dolce al cucchiaio.

Piccola nota: con le dosi indicate ho riempito 6 stampi e 3 bicchierini. Devo dire però che gli stampi in silicone erano molto bassi, per cui se utilizzate i bicchierini o degli stampi da muffin direi che stiamo parlando di dosi per circa 4 persone.

Panna cotta ai lamponi
Ingredienti:
  • 300 gr di panna fresca
  • 250 gr di lamponi
  • 250 gr di zucchero
  • 12 gr di gelatina alimentare in fogli
  • 1/2 bacello di vaniglia
  • menta
Preparazione

Aprite il bacello di vaniglia e prelevatene i semi, quindi metteteli nel bicchiere del minipimer insieme allo zucchero ed ai lamponi. Frullate tutto e passate al setaccio la crema ottenuta, in modo da eliminare i semi dei lamponi.

Mettete in ammollo la gelatina.

Fate scaldare in un pentolino la panna senza che raggiunga il bollore, quindi spegnete il fuoco ed unitevi la gelatina strizzata. Mescolate bene finchè si sarà sciolta completamente, poi amalgamate il tutto al succo di lamponi.

Versate il composto negli stampini, o nei bicchierini, o nello stampo grande, insomma un po’ dove vi pare, e riponete in frigorifero per almeno 4 ore. Decorate con qualche lampone intero e qualche fogliolina di menta, servite.

Buona delizia!

Panna cotta ai lamponi
Panna cotta ai lamponi
Panna cotta ai lamponi
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Polpettone di coniglio e pollo

La Pasqua sta arrivando ed è il momento di pensare a cosa preparare. Ok, anche quest’anno non si potranno fare grandi festeggiamenti e l’umore è ai minimi storici, ma a mio parere questo è un motivo in più per viziarsi un po’ a tavola. In qualche modo bisognerà pur risollevare gli animi no?! Quando ero piccola per il pranzo di Pasqua si preparavano le costolette d’agnello fritte, ora c’è un po’ più di compassione per questi teneri cuccioli, per cui è giunto il momento di cambiare il menù. Il polpettone di coniglio e pollo è una validissima alternativa: super saporito e con un cuore filante di formaggio filante. Ha gradito persino Gu, per cui è un piatto adatto a grandi e piccini.

La preparazione è molto semplice, soprattutto se riuscite a trovare il coniglio disossato. Io non ho avuto questa fortuna e la faccenda si è fatta un po’ complessa, ci ho messo almeno mezz’ora a pulire tutto il coniglio, ma, saltando questo procedimento più adatto ad un macellaio, i tempi sono irrisori. Come formaggio ho utilizzato i tomini, quelli che si possono fare anche alla piasta per capirci, ma se preferite andrà benissimo anche della scamorza affumicata. Se ve ne dovesse avanzare un po’ potete tagliarlo a fette e congelarlo.

Insomma, il polpettone di coniglio e pollo è un piatto ricco, a mio parere perfetto per la tavola di Pasqua. Ah, abbinatelo ad un buon purè di patate e vedrete che delizia!

Polpettone di coniglio e pollo
Ingredienti:
  • 600 gr di macinato di pollo
  • 600 gr di coniglio disossato
  • 80 gr di tomini
  • 1 uovo
  • timo
  • finocchietto selvatico
  • sale
  • pepe
Preparazione

Mettete in una ciotola il pollo insieme all’uovo, timo e finocchietto selvatico tritati, sale, pepe, e mescolate bene. Unite anche il coniglio tagliato a pezzettini ed amalgamate.

Foderate uno stampo da plumcake con carta da forno, quindi disponetevi metà del composto. Al centro mettete il fomaggio tagliato a bastoncini, quindi versate il resto dell’impasto. Coprite con un foglio di carta da forno bagnata e strizzata, quindi infornate a 180 gradi per 40/50 minuti. Sfornate, attendete una decina di minuti, servite.

Buon pranzo gustoso!

Polpettone di coniglio e pollo
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Bomba idratante

Siamo praticamente tutti in zona rossa e, se c’è una cosa che ho imparato dal lockdown precedente, è che improvvisamente le persone iniziano a fare sport. C’è chi si mette a correre per strada, perchè è uno degli unici modi per poter uscire di casa senza prendere una multa, o chi, come me, fa avanti e indietro per il corridoio seguita da un piccolo umano che dice “più veloce mamma”. Ok, in effetti un anno fa sono riuscita a mantenere il regime ginnico per non più di 4 giorni, ma questa volta prometto di impegnarmi di più. Quello che accomuna tutti i tipi di sport, casalinghi e non, è la perdita di liquidi ed il bisogno di reintegrarli. Nasce così la mia bomba idratante: un concentrato di alimenti ricchi di acqua, perfetto quando si suda molto.

Bomba idratante
Ingredienti per 1 persona:
  • 4 gambi di sedano
  • 1 mela verde
  • 1 cespo di lattuga gentile
Preparazione

Lavate bene l’insalata ed il sedano, quinde metteteli nella centrifuga. Aggiungete la mela pulita. Passate il succo ottenuto in un colino, mescolate bene e servite subito.

Buona bomba idratante!

Bomba idratante
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Focaccia allo stracchino

L’altro giorno ho aperto la credenza ed ho trovato un pacco di farina manitoba abbandonato. Non potevo lasciarlo ancora lì da solo, senza uno scopo, così ho preparato la focaccia con lo stracchino, ed è stata una libidine.

Gli ingredienti sono davvero pochissimi e la preparazione è adatta anche ai meno esperti. Non c’è infatti traccia di lievito (quindi addio impasti che non lievitano neanche sotto minaccia) e gli ingredienti sono pochissimi. In pratica si mescola tutto insieme, ci si butta dentro lo stracchino e si mette in forno. Il risultato è una focaccia super goduriosa, da mangiare rigorosamente calda. Al posto dello stracchino potete tranquillamnete usare la crescenza.

Ps. Mi sono accorta proprio ora che mi sono sbagliata durante la preparazione. Una volta chiusa la focaccia avrei dovuto spennellare la superficie con olio, cosa che mi sono completamente scordata di fare. Devo dire che il risultato è stato comunque ottimo, per cui nella ricetta vi scriverò esattamente quello che ho fatto, sappiate che se volete potete dare una spennellata di olio finale.

Focaccia allo stracchino
Ingredienti:
  • 400 gr di stracchino
  • 300 gr di farina manitoba
  • 50 gr d’olio evo
  • sale
Preparazione

Impastate la farina con l’olio, un pizzico di sale e l’acqua necessaria per ottenere un impasto liscio ed elastico (aggiungetene poca alla volta). Create una palla e lasciate riposare un’oretta.

Trascorso questo tempo dividete l’impasto in due parti e stendete ognuna in modo da ottenere due sfoglie sottilissime. Adagiatene una su uno stampo rotondo unto d’olio (quello che ho utilizzato aveva diametro 28 cm). Aggiungete poi tutto lo stracchino, coprite con l’altro impasto e pizzicate i bordi con le dita per sigillarli. Create dei piccoli fori sulla superficie, quindi cucinate in forno statico preriscaldato a 220 gradi per circa 20 minuti. Sfornate e servite la focaccia allo stracchino praticamente subito. Più è calda e più è buona.

Buoni carboidrati!

Focaccia allo stracchino
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