Gnocchi di patate e merluzzo

Per la categoria “ricette sincere” vi presento gli gnocchi di patate e merluzzo (se non sapete di cosa io stia parlando trovate la spiegazione qui). A differenza dell’altra volta però, la persona che non ha gradito per la millesima volta il merluzzo non è un adulto, ma il piccolo Gu. Apprezza questo pesce solo in versione “Bastoncino del famoso Capitano”, ma io non mi arrendo facilmente ed ho provato a proporglielo in questa versione in cui era del tutto invisibile. Niente, esperimento fallito. Conati di vomito e lacrime. Ad essere sinceri però devo dire che gli gnocchi di patate e merluzzo sono stati decisamente apprezzati dagli adulti, per cui mi sento di consigliarveli perchè sono un modo diverso e gustoso per preparare il pesce. Ah ed è una ricetta super sana: niente grassi e pochissimi ingredienti. Penso anche che piaceranno a qualsiasi bambino che non sia il mio, perchè in pratica sembra di mangiare dei normalissimi gnocchi al sugo. Un altro vantaggio è che potete congelare (da crudi) quelli che non pensate di consumare, in modo da avere sempre un pasto pronto. Insomma, secondo me sono un piatto vincente, a meno che non abbiate un piccolo Gu tra gli ospiti, in quel caso preparatevi ad una catastrofe.

Gnocchi di patate e merluzzo
Ingredienti per 2 persone:
  • 290 gr di patate già lessate
  • 220 gr di cuore di merluzzo fresco
  • pangrattato
  • brodo vegetale
  • salsa di pomodoro
  • sale
Preparazione

Cucinate a vapore il merluzzo oppure lessatelo per 10 minuti in acqua bollente. Poi fatelo raffreddare e frullatelo col mixer.

Schiacciate bene le patate con una forchetta, unitevi il merluzzo, salate e mescolate bene, se vi sembra troppo morbido aggiungete un po’ di pangrattato. Formate tante palline con le mani, passetele nel pangrattato, poi tuffatele nel brodo vegetale bollente. Fatele cuocere 1 minuto, poi scolatele con una schiumarola, mettetele nei piatti e condite con sugo di pomodoro caldo. Servite subito.

Buoni gnocchi originali!

Gnocchi di patate e merluzzo
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Biscotti integrali ai mirtilli rossi

Nel disperato tentativo di mangiare più sano, ho deciso di coinvolgere anche Gu nella preparazione dei pasti e devo dire che questa pratica sta portando i suoi frutti. Abbiamo fatto insieme i biscotti integrali con mirtilli rossi e, oltre ad essersi divertito moltissimo, poi ha detto che erano “veramente deliziosi mamma”. Cosa che mi ha stupito perchè sì, sono buoni, ma hanno una consistenza ed un sapore totalmente diverso rispetto ai super biscotti confezionati. Ho provato ad utilizzare la stessa tecnica coi broccoli, ma non ha avuto lo stesso risultato, per cui significa che questi biscotti sono davvero gustosi! E lo sono anche se non contengono nemmeno un briciolino di grassi animali, parliamo infatti di una ricetta completamente vegana. Se volete fare i golosoni potete sostituire i mirtilli rossi con delle gocce di cioccolato, ma vi garantisco che anche così non sono niente male. Una volta pronti e raffreddati li potete conservare per diversi giorni in una scatola di latta.

Biscotti integrali ai mirtilli  rossi
Ingredienti per circa 30 biscotti:
  • 250 gr di farina di farro integrale
  • 150 gr di latte di riso (o di mandorla)
  • 70 gr di miele
  • 30 gr di olio di semi
  • 30 gr di mirtilli rossi essicati
  • 1 bustina di vanillina (usate 1 bacca di vaniglia se la avete, io non l’ho trovata al supermercato)
  • 1 pizzico di sale
Preparazione

Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola tranne il latte, mescolateli bene fino ad ottenere un composto sabbioso. Iniziate ad aggiungere un po’ alla volta il latte, fino ad ottenere un impasto omogeneo (se necessario non usate tutto il latte). Stendete la frolla tra due fogli di carta da forno con uno spessore di mezzo centimetro, poi mettetela in frigorifero per 30 minuti.

Tiratela fuori, ricavate i biscotti e disponeteli su una placca rivestita di carta da forno. Infornate a 180 gradi per 20 minuti. Sfornate, lasciate raffreddare e gustate insieme ad una buona tisana.

Buoni biscotti integrali ai mirtilli rossi!

Biscotti integrali ai mirtilli rossi
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Polpette al latte

Forse avrete capito che il piccolo Gu ha i gusti difficili, e non sto parlando solo di riuscire a fargli ingerire qualsiasi di tipo di verdura, ma anche con la carne la faccenda è complicata. Uno dei pochi modi per convincerlo a mangiarla è quello di fare polpette, ma non è che gli possa preparare ogni giorno le polpette al sugo, per cui sto cercando di inventarmi tutte le varianti possibili. In questo caso ho optato per delle polpette al latte che, nonostante inizialmente siano state guardate con molto sospetto, poi sono state molto apprezzate. Le potete accompagnare con quello che preferite, io mi sono buttata sulla polenta per stare sul sicuro.

La preparazione è molto semplice e vi consiglio di prepararne molte in modo da congelare quelle in eccesso ed averne sempre di pronte per i momenti di necessità. Se i vostri piccoli uomini sono meno capricciosi del mio potete anche osare ed aggiungere qualche verdurina all’impasto, io non me la sono sentita di rischiare.

Polpette al latte
Ingredienti per 28 polpette:
  • 500 gr di carne macinata (metà suino e metà manzo)
  • 500 ml di latte
  • 250 gr di patate già lessate
  • 50 gr di parmigiano grattugiato
  • 2 uova
  • prezzemolo
  • farina
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Schiacciate bene le patate e mettetele in una ciotola. Unite la carne, il parmigiano, le uova, una spolverata di prezzemolo tritato, sale e pepe. Amalgamate bene il composto e lasciatelo riposare per un’ora in frigorifero. Tirate fuori l’impasto, con le mani create le vostre polpette, quindi passatele nella farina.

Versate un filo d’olio in una padella, fate scaldare e mettetevi le polpette, rigirandole in modo che si rosolino bene da tutti i lati. Aggiungete il latte, abbassate la fiamma e fate cucinare per 15 minuti, regolando di sale e pepe se necessario. Quando si sarà formata una salsina densa e le polpette saranno cotte spegnete il fuoco e servite.

Buone polpette al latte!

Polpette al latte
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Crema di lattuga e patate

Ci siamo ragazzi, è ufficialmente giunto il momento di rimettersi in forma. Non sono mai stata un’agguerrita sostenitrice della dieta sana e bilanciata, conoscete tutti la mia passione per il burro, ma quando è troppo è troppo. Mi si è formato un sofficiosissimo salvaganete naturale, 100% biologico, perfetto per restare a galla in estate, ma decisamente poco adatto all’immagine riflessa nello specchio. Per cui eccomi qua, alla disperata ricerca di ricette sane e leggere ma che abbiano gusto e sapore, che mi facciano addirittura venire voglia di fare il bis. La crema di lattuga e patate rientra a sopresa in questa categoria. Mi sono sempre piaciute le creme di verdure, ma non pensavo che quella a base di insalata sarebbe stata un granchè, per fortuna mi sbagliavo. La prepararazione è veramente semplicissima, se volete dare ancora più sapore potete aggiungere un po’ di parmigiano grattugiato, ma io ho preferito mantenere questo piatto totalmente vegano. Devo dire che non ho sentito la mancanza del formaggio, mi sono limitata ad aggiungere qualche crostino di pane. In questa versione ho utilizzato il latte di riso, ma vi assicuro che il risultato è da leccarsi i baffi anche senza.

Crema di lattuga e patate
Ingredienti per 4 persone:
  • 1 cespo di lattuga
  • 300 gr di patate
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio d’aglio
  • 30 ml di latte di riso
  • 1/2 litro di brodo vegetale
  • erba cipollina
  • olio evo
  • sale
Preparazione

Lavate l’insalata, pulitela e tagliatela a pezzetti. Pelate le patate e tagliatele a cubetti.

Fate soffriggere la cipolla pulita e tritata in una padella con 3 cucchiai di olio e l’aglio spellato. Quando sarà dorata eliminate l’aglio ed aggiungete le patate, lasciandole insaporire per un paio di minuti. Unite poi la lattuga, salate, e coprite col brodo caldo.

Cucinate a fuoco moderato col coperchio per 20-30 minuti. A cottura ultimata aggiungete il latte, poi riducete in crema usando il frullatore ad immersione. Servite con una spolverata di erba cipolinna tritata e qualche crostino di pane.

Buona crema di lattuga e patate!

Crema di lattuga e patate
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Bonet

Per l’ultimo dell’anno aveva deciso di non rinunciare al dolce, ma non avevo nessuna intenzione di passare tutto il pomeriggio in cucina, per cui ho provato a fare il Bonet. Tipico dessert piemontese, pare che il suo nome derivi dal francese bonnet, che significa cappello. Ritengo che questa ricostruzione storica sia sbagliata e che il suo nome derivi da bbbbono, perchè altrimenti non si spiega. Parliamo di un budino al cioccolato e amaretti, una roba assurda in quanto a bontà; Gu è impazzito di gioia e la mia persona preferita ha cercato di rubare quella minuscola porzione che era avanzata. Vi dico solo che qua siamo due adulti ed un piccolo matto di quasi 4 anni ed il bonet è durato esattamente 24 ore, non un minuto di più. Se a questo aggiungiamo il fatto che la preparazione è semplicissima e soprattutto super veloce, non so che dirvi di più. Fatelo e vi assicuro che non ve ne pentirete.

Bonet
Ingredienti:
  • 1/2 litro di latte
  • 170 gr di zucchero
  • 50 gr di amaretti
  • 50 gr di cacao amaro in polvere
  • 4 uova
Preparazione

Mettete in un pentoino 100 gr di zucchero con un goccio d’acqua ed accendete il fuoco, Quando inizierà a caramellizzarsi versatelo in uno stampo da budino da 1 litro.

Mettete in una ciotola lo zucchero rimasto e le uova, quindi amalgamate bene con una frusta. Vi consiglio di non usare le fruste elettriche, altrimenti il composto incorporerà troppa aria, meglio usare quella manuale. Aggiungete gli amaretti sbriciolati bene ed il cacao. Infine unite il latte a filo, senza smettere di mescolare. Versate il composto nello stampo e cucinate a bagno maria in forno statico preriscaldato a 170 gradi per 1 ora. Sfornate e lasciate raffreddare per almeno 2 ore, poi capovolgetelo su un piatto da portata e servite.

Buon bonet!

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