Pseudo involtini di orata

Finalmente è arrivato il giorno tanto atteso: l’incontro con la nutrizionista. Lei era lì tranquilla tranquilla, che mi elencava tutti i pesci che avrei potuto aggiungere alla lista degli alimenti consentiti, quando non ce l’ho fatta più, mi sono armata di coraggio ed ho confessato. “Aspetta, ferma, c’è una cosa che ti devo dire e so che ti sembrerò folle visto che se vedo un fagiolo la pancia inizia a fare rumori veramente inquietanti. Io, ecco… vorrei tanto diventare vegetariana”. Sono seguiti pochi secondi di silenzio che a me sono sembrati un’eternità, mi sono fissata i piedi pronta a sentirmi dare della pazza, invece… “Mi sembra un ottimo progetto, per iniziare faremo così e così e blablabla”. Quindi una grande vittoria (inaspettata). Ovviamente non posso di botto iniziare a mangiare ceci e tofu, ma piano piano vediamo se riuscirò ad eliminare carne e pesce. Quello che vi presento oggi potrebbe quindi essere uno degli ultimi piatti di pesce che vedrete in questo spazio virtuale. Gli pseudo involtini di orata si chiamano così perchè non volevano restare arrotolati nonostante la miriade di stuzzicadenti da me utilizzati, penso sia a causa della dimensione ridotta dei filetti di pesce.

Un piatto sano e leggero ma ricco di sapore grazie al trito di erbe aromatiche che sta all’interno dell’involtino. La preparazione è molto semplice, la cosa importante è attivare il grill alla fine della cottura per creare quella crosticina golosissima.

Involtini di orata
Ingredienti per 1 persona:
  • 2 filetti di orata
  • 1 zucchina
  • 1 fetta di pane
  • basilico
  • menta
  • erba cipollina
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Mettete nel mixer il pane con le erbe aromatiche e frullate bene.

Lavate la zucchina, eliminate le estremità e ricavate due fette lunghe e molto sottili. Adagiate su ognuna un filetto di pesce pulito (senza pelle e senza lische). Disponete su ogni filetto un po’ di pane aromatizzato, quindi arrotolate e create gli involtini, fermateli con degli stuzzicadenti. In bocca al lupo. Se volte potete utilizzare dello spago da cucina o della rafia, verranno sicuramente più belli dei miei.

Mettete gli pseudo involtini di orata in una pirofila unta con poco olio, unite la zucchina rimasta e tagliata a pezzetti, il pane aromatizzato avanzato, salate e pepate. Cucinate in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 20 minuti, attivate il grill per gli ultimi 5-10 minuti. Sfornate e servite subito.

Buona leggerezza!

Involtini di orata

Merluzzo profumato al forno

I casi della vita. Recentemente ho visto Seaspiracy (se non lo avete guardato, ve lo consiglio vivamente), che mi ha fortemente sensibilizzato sul tema della pesca sostenibile e della vita dei nostri amici pesci. Mi ha influenzato così poco che ho deciso di non mangiare più pesce, anzi possibilmente vorrei diventare proprio vegetariana (esci da questo corpo demone), ma capite anche voi che per una persona che non può avvicinarsi ai legumi nemmeno da lontano è un tantino complicato. Così mi sono detta “vabbè, intanto elimino tutto il pesce, poi appena riuscirò a mangiare due fagioli senza morire toglierò tutta la carne”. Esattamente 4 giorni dopo questa presa di posizione, che mi ha fatto sentire un adulto consapevole dei problemi del pianeta, mi sono recata dalla nutrizionista per un controllo. Ecco cosa ci siamo dette.

“Guarda Francesca, tutto bene, ma devi decisamente mangiare più pesce”

“Ma i delfini…”

“Più pesce”

“Ma lo sa che le navi per pescare il tonno fanno fuori anche un sacco di altre specie?”

“Senza ombra di dubbio, più pesce”

“La popolazione dei mari è in drastica diminuzione, tutti gli abitanti del mare sono pieni di microplastiche, per non parlare poi degli allevamenti intensivi, guardi non ci dormo la notte”

“MANGIA IL PESCE”

Mi sono dunque dovuta arrendere. L’unica cosa che posso fare è mangiarne il meno possibile finchè arriverà il giorno in cui lo potrò eliminare del tutto dalla mia dieta. La nutrizionista se ne farà una ragione. Ecco quindi il merluzzo profumato al forno: un piatto veramente saporito e gustoso grazie alle erbe aromatiche di cui è ricoperto. Per avere un piatto completo l’ho accompagnato con patate e zucchine, ma andrà benissimo qualsiasi verdura e magari del pane al posto delle patate. Il risultato è una preparazione sana e leggera, perfetta per chi vuole restare in forma senza rinunciare ad un po’ di gusto (ma poveri pesci, povero mare, poveri noi).

Merluzzo profumato al forno
Ingredienti per 1 persona:
  • 200 gr di cuore di merluzzo fresco
  • 1 zucchina
  • 1 patata
  • 3 steli di erba cipollina
  • prezzemolo
  • timo
  • basilico
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Lessate la patata, quando sarà pronta passatela nello schiacciapatate e mettetela da parte.

Pulite la zucchina, tagliatela a pezzetti e sbollentatela in acqua bollente salata per un paio di minuti. Scolatela e mettetela in una ciotola.

Tritate le erbe aromatiche e mescolatele insieme ad un po’ di olio, sale e pepe. Cospargete il pesce con questo trito e disponetelo in una pirofila rivestita di carta da forno bagnata e strizzata, quindi infornate a 200 gradi per 15 minuti. Tirate fuori, disponetevi acconto le patate e le zucchine, regolate di sale e pepe ed infornate nuovamente per 7 minuti circa. Sfornate e servite.

Buon merluzzo profumato al forno!

Merluzzo profumato al forno
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Gnocchi di patate e merluzzo

Per la categoria “ricette sincere” vi presento gli gnocchi di patate e merluzzo (se non sapete di cosa io stia parlando trovate la spiegazione qui). A differenza dell’altra volta però, la persona che non ha gradito per la millesima volta il merluzzo non è un adulto, ma il piccolo Gu. Apprezza questo pesce solo in versione “Bastoncino del famoso Capitano”, ma io non mi arrendo facilmente ed ho provato a proporglielo in questa versione in cui era del tutto invisibile. Niente, esperimento fallito. Conati di vomito e lacrime. Ad essere sinceri però devo dire che gli gnocchi di patate e merluzzo sono stati decisamente apprezzati dagli adulti, per cui mi sento di consigliarveli perchè sono un modo diverso e gustoso per preparare il pesce. Ah ed è una ricetta super sana: niente grassi e pochissimi ingredienti. Penso anche che piaceranno a qualsiasi bambino che non sia il mio, perchè in pratica sembra di mangiare dei normalissimi gnocchi al sugo. Un altro vantaggio è che potete congelare (da crudi) quelli che non pensate di consumare, in modo da avere sempre un pasto pronto. Insomma, secondo me sono un piatto vincente, a meno che non abbiate un piccolo Gu tra gli ospiti, in quel caso preparatevi ad una catastrofe.

Gnocchi di patate e merluzzo
Ingredienti per 2 persone:
  • 290 gr di patate già lessate
  • 220 gr di cuore di merluzzo fresco
  • pangrattato
  • brodo vegetale
  • salsa di pomodoro
  • sale
Preparazione

Cucinate a vapore il merluzzo oppure lessatelo per 10 minuti in acqua bollente. Poi fatelo raffreddare e frullatelo col mixer.

Schiacciate bene le patate con una forchetta, unitevi il merluzzo, salate e mescolate bene, se vi sembra troppo morbido aggiungete un po’ di pangrattato. Formate tante palline con le mani, passetele nel pangrattato, poi tuffatele nel brodo vegetale bollente. Fatele cuocere 1 minuto, poi scolatele con una schiumarola, mettetele nei piatti e condite con sugo di pomodoro caldo. Servite subito.

Buoni gnocchi originali!

Gnocchi di patate e merluzzo
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Orata all’anconetana

Non so come sia da voi, ma dalle mie parti la sera della vigilia di Natale si mangia solo ed esclusivamente pesce, penso che uno dei motivi sia restare leggeri in vista del grande pranzo del giorno successivo. Ecco quindi la necessità di trovare ricette sfiziose a base di pesce, che magari non richiedano mezza giornata di preparazione. L’orata all’anconetana fa sicuramente al caso nostro: deve stare un po’ lì a marinare ma noi non dobbiamo fare praticamente nulla, per cui mentre lei sta bella comoda ad insaporirsi si può tranquillamente fare altro. La salsina è veramente saporita e, vi avviso, se non amate i gusti intensi vi consiglio di evitare di farla e di accompagnare il pesce anche con una semplice maionese, che non delude mai. Per quanto mi riguarda, una volta mangiata tutta l’orata, ho spalmato la salsa avanzata sul pane e l’ho pure finita, ma i gusti sono gusti.

Ultima nota sulle dosi: in questo caso l’orata non era grandissima, per cui me la sono mangiata tutta io, ovviamente se prendete un bestione che sarà mangiato da due persone raddoppiate le dosi.

Orata al'anconetana
Ingredienti per 1 orata:
  • 1 orata
  • 20 gr di mollica di pane
  • 4 filetti di acciughe sott’olio
  • 2 uova
  • 1 scalogno grande
  • 1 spicchio d’aglio
  • 170 ml di vino bianco
  • 1 foglia di alloro
  • noce moscata
  • aceto di vino bianco
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Mettete in una pirofila capiente il vino bianco, lo scalogno e l’alloro tritati finemente, un po’ di timo, 2 cucchiai di olio evo, sale, pepe ed un pizzico di noce moscata. Unite l’orata pulita e sciacquata sotto l’acqua e lasciatela marinare per un paio d’ore.

Rassodate le uova in acqua bollente, lasciatele raffreddare, poi separate i tuorli dagli albumi. Ammollate il pane in 2 cucchiai di aceto di vino bianco, quindi strizzatelo e frullatelo con i tuorli, i filetti di acciughe, l’aglio sbucciato e 50 gr di olio. Dovrete ottenere una crema.

Scolate l’orata, farcite la pancia con un po’ di marinata e cucinatela alla griglia per circa 10 minuti per lato. Ovviamente dipende dalle dimensioni del pesce. Servite con la salsa.

Buona orata all’anconetana!

Orata al'anconetana
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