Supplì di riso

I supplì di riso sono un classicone della cucina italiana, non mi azzardo ad indicare una precisa zona di origine per evitare faide per rivendicare la paternità della ricetta originale. Mi limiterò a dire che i supplì di riso a volte sono uno degli unici motivi per cui mi metto a cucinare un risotto. Ne faccio intenzionalmente tantissimo per averne abbastanza per poter fare i supplì. Si tratta quindi di una ricetta del riciclo, per la quale qualsiasi risotto andrà bene; in questo caso ho utilizzato il risotto alla paesana (la ricetta la trovi cliccando qui). Ovviamente più il risotto è saporito e più lo saranno i vostri supplì; se proprio volete esagerare potete farcirli al centro con del formaggio come la scamorza affumicata, in modo da creare un cuore filante che farà impazzire di gioia proprio tutti.

Se amate la cucina sana giratevi da un’altra parte (Ariella non guardare) perchè bisogna friggere in abbondantissimo olio di semi.

La preparazione è semplicissima e per quanto riguarda le dosi sono tutte “ad occhio”, o più elegantemente “qb”, perchè trattandosi di una ricetta da preparare con gli avanzi tutto dipende da quanto risotto avete a disposizione.

Supplì di riso
Ingredienti:
  • risotto avanzato
  • 1 o 2 uova
  • farina qb
  • pangrattato qb
  • olio di semi
Preparazione

Prendete il risotto avanzato (freddo) e create con le mani delle palline di media grandezza. Per capirci: più grandi di una pallina da golf ma più piccole di una da tennis.

Passatele nella farina, poi nell’uovo sbattuto ed infine nel pangrattato. Se proprio volete fare i goduriosi potete fare una doppia panatura e quindi passarli nuovamente nell’uovo e nel pangrattato. Io mi sono limitata ad una panatura ed erano comunque buonissimi, quindi decidete voi.

Friggete i vostri supplì di riso in abbondante olio di semi bollente finchè saranno ben dorati. Scolateli, asciugateli bene e serviteli ben caldi.

Buona goduria!

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