Crocchette di patate e piselli

Conciliare l’inizio di un nuovo lavoro e la gestione di questo piccolo spazio virtuale si sta rivelando complesso, ma prometto di impegnarmi per trovare il giusto ritmo e non lasciare il web privo della mia preziosissima presenza (ironia a livelli altissimi). Tra le poche cose che sono riuscita a cucinare in questi giorni ci sono le crocchette di patate e piselli: buonissime, croccanti e soprattutto leggere perché non sono fritte ma cotte al forno e perché non ci sono le uova, ci pensano le patate a tenere tutto insieme. Ho usato i piselli decorticati per essere sicura di non scatenare effetti collaterali poco piacevoli, ma se non avete problemi a digerire i legumi vi consiglio di utilizzare quelli freschi, che in questo periodo sono buonissimi.

Queste crocchette sono un antipasto vegetariano perfetto per fare bella figura con amici e parenti, soprattutto adesso che possiamo ricominciare ad essere un po’ più socievoli. La preparazione è molto semplice e veloce, e potete aggiungere all’impasto quello che preferite: menta, erba cipollina o basilico ci staranno sicuramente benissimo, ma anche scamorza affumicata o speck se volete dare un gusto più deciso.

Crocchette di patate e piselli
Ingredienti per 5 pezzi:
  • 300 gr di patate lesse
  • 100 gr di ricotta
  • 30 gr di piselli secchi decorticati
  • prezzemolo
  • pangrattato
  • sale
  • olio evo
Preparazione

Mettete i piselli in una pentola con acqua fredda, accendete il fuoco e cucinate per 30 minuti dal bollore. Scolate e fate intiepidire.

Mettete nel mixer le patate pulite e tagliate a pezzi, i piselli, la ricotta, un po’ di prezzemolo ed un pizzico di sale, quindi frullate. Aiutandovi con le mani create delle crocchette un po’ schiacciate, passatele nel pangrattato e disponetele su una placca rivestita di carta da forno. Spennellatele con poco olio evo e cucinatele in forno statico preriscaldato a 200 gradi per circa 20 minuti, dovranno essere ben dorate. Sfornate, lasciate intiepidire e servite.

Buone crocchette di patate e piselli!

Crocchette di patate e piselli

Polpette di zucchine e feta

Se mi seguite da un po’ dovreste aver capito che amo mettere le zucchine un po’ ovunque. Contorni, primi, secondi, alla fin fine secondo me stanno bene proprio su tutto e non mancano mai nel mio frigorifero. Un’altra cosa di cui forse vi siete accorti è che adoro le polpette, in effetti se fosse per me darei a tutti i cibi quella bellissima forma tondeggiante; pratica da mangiare e carina da vedere (argomentazioni di un certo livello, ne sono consapevole). Le polpette di zucchine e feta entrano quindi nell’eden delle mie ricette preferite perchè sintetizzano 2 delle cose che preferisco in assoluto, gastronomicamente parlando.

Questo piatto dà il meglio di sè se viene gustato a temperatura ambiente e si presta ad essere servito sia come contorno che come antipasto. Qualunque sia la vostra scelta preparatevi a mordere l’estate perchè il connubio feta/menta/zucchine vi catapulterà direttamente su una spiaggia greca, durante l’aperitivo, prima di andare a ballare fino al mattino successivo. Niente paura, potrete dare il meglio di voi in discoteca perché queste polpette sono super leggere, non ci sono nemmeno le uova, per cui farete un figurone sul cubo. Scusate, i ricordi del mio viaggio di maturità stanno prendendo il sopravvento. Vediamo la ricetta che è meglio.

Polpette di zucchine e feta
Ingredienti per 14 pezzi:
  • 400 gr di zucchine
  • 75 gr di feta
  • 20 gr di farina
  • 2 cucchiai di pangrattato
  • menta
  • olio evo
  • sale
Preparazione

Lavate le zucchine, spuntatele e grattugiatele con la grattugia a fori larghi. Strizzatele bene in modo da far uscire tutta l’acqua, quindi mettetele in una ciotola. Unite la feta sbriciolata, qualche fogliolina di menta tritata, il pangrattato, sale, ed amalgamate bene.

Aiutandovi con un cucchiaio formate delle polpette, schiacciatele leggermente e disponetele su una placca rivestita di carta da forno bagnata e strizzata. Cucinate in forno statico già caldo a 200 gradi per 20/30 minuti. Sfornate, lasciate intiepidire e servite.

Buone polpette di zucchine e feta!

Polpette di zucchine e feta

Frittata al forno

Ho scoperto un’altra ossessione di questa primavera: i fiori di zucca. Mi sono sempre piaciuti molto, ma non so per quale assurdo motivo non li preparavo quasi mai. Beh, direi che ultimamente sto recuperando visto che li metto praticamente ovunque! Per esempio si trovano anche all’interno di questa frittata al forno insieme a zucchine e ricotta, un pieno di sapori primaverili. Gli ingredienti che ho scelto rendono questo piatto vegetariano, ma se volete potete aggiungere al composto anche del prosciutto cotto o dello speck, in modo da ottenere un gusto ancora più deciso. Secondo me comunque è già perfetta così com’è. La cottura al forno permette di avere una frittata più leggera e digeribile rispetto a quella in padella, ma a livello di sapore non si nota affatto la differenza.

Decidete voi se proporre la frittata al forno come piatto unico, magari accompagnata con delle fette di pane, o come antipasto, tagliata in quadrotti facili da maneggiare. È buonissima sia calda che fredda, il che la rende perfetta per pic-nic e pranzi all’aperto. Se proprio volete ottenere un effetto wow potete arrotolarla su se stessa e farcirla all’interno con quello che preferite.

Mi piacerebbe molto poter dire che si tratta di un piatto adatto a grandi e piccini, ed una parte di me lo crede fermamente, ma il piccolo Gu è passato dall’entusiasmo dirompente di poter mangiare dei “fiori” ai conati di vomito dopo aver capito che erano presenti pezzi di zucchina. Confido che frullando la verdura e rendendola totalmente invisibile potrei ottenere ottimi risultati, ma mi duole ammettere che per ora si tratta di un piatto non approvato dal minore di 18 anni presente in casa.

Frittata al forno
Ingredienti per 4 persone:
  • 6 uova
  • 6 fiori di zucca
  • 1 zucchina
  • 1 spicchio d’aglio
  • 50 gr di ricotta
  • parmigiano grattugiato
  • basilico
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Spellate lo spicchio d’aglio e fatelo rosolare in una padella unta con un filo d’olio insieme alla zucchina ed ai fiori di zucca puliti e tagliati a pezzetti. Dopo 3-4 minuti profumate con un po’ di basilico tritato, regolate di sale e di pepe, togliete l’aglio, spegnete il fuoco e lasciate intiepidire. Le zucchine dovranno essere ancora abbastanza sode, non devono essere sfatte e pappose.

In una ciotola sbattete le uova insieme alla ricotta, poi unite un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato, le zucchine, sale, pepe ed amalgamate bene. Versate il composto in una pirofila rivestita di carta da forno.

Cucinate in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 20 minuti. Sfornate, lasciate intiepidire e servite.

Buona primavera!

Frittata al forno
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Crackers di riso alle olive

Non mi dilungherò nel raccontarvi della mia recente visita dalla nutrizionista e del nuovo regime alimentare che mi vedo costretta a seguire. Vi basti sapere che l’elenco degli alimenti da cui devo stare lontana è estremamente lungo. Così, visto che per merenda mi è consentito mangiare un pacchetto di crackers, li ho comprati. Poi li ho aperti, li ho guardati, ho notato un colore sospetto, ho letto con attenzione gli ingredienti ed eccolo là, il grano saraceno, la mia criptonite. Giuro, non sono completamente pazza, sulla confezione c’era scritto solo “crackers di riso” per cui non immaginavo che ci avrebbero infilato anche il grano saraceno. Dopo 5 minuti di pianto isterico perchè in casa non c’era nulla di cui io mi potessi nutrire, sono passata alla fase rabbia, alla quale è seguita la fase: me li faccio da sola i crackers, ho fame. E così ecco qua i crackers di riso alle olive, perchè già c’ero ci ho messo qualcosa di un po’ saporito.

Devo dire che il risultato è stato sorprendentemente positivo, l’unica attenzione che dovrete avere è quella di stendere l’impasto il più sottile possibile. In alcuni punti il mio era troppo spesso e quei crackers erano poi troppo duri, ma se vi manterrete circa sui 2 millimetri di spessore, vi garantisco che avrete dei crackers super croccanti e buonissimi. Ed anche sanissimi, senza glutine e vegani, perchè non ci facciamo mancare niente signori e signore.

Potete smangiucchiarli per fare merenda, ma la mia persona preferita ha detto che li vedrebbe perfetti per un aperitivo, quindi potete servirli anche se avete amici a tavola.

Con le dosi indicate me ne sono venuti 50, ma dipende tutto dalla grandezza che sceglierete per i vostri crackers di riso alle olive.

Crackers di riso alle olive
Ingredienti:
  • 500 gr di farina di riso
  • 300 gr di acqua
  • 60 gr di olive nere denocciolate
  • 20 gr di olio evo
  • 15 gr di sale
Preparazione

Mettete l’acqua in una ciotola ed unitevi pian piano la farina. Quando il composto inizierà ad essere modellabile aggiungete anche il sale e l’olio. Impastate un po’ ed infine aggiungete le olive tagliate a pezzettini. Impastate fino ad ottenere una palla, riponetela quindi in una ciotola unta d’olio e coprite con un canovaccio. Lasciate riposare per mezz’ora.

Infarinate il piano di lavoro, quindi stendete l’impasto il più sotttile possibile. Ritagliate i vostri crackers, bucherellateli con una forchetta e disponeteli su una teglia rivestita di carta da forno.

Infornate a 180 gradi per circa 30 minuti, dovranno essere leggermente dorati e croccanti. Sfornate, lasciate raffreddare e servite. Li potete conservare in un sacchetto per alimenti ben chiuso.

Buona croccantezza!

Crackers di riso alle olive
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Involtini di pasta fillo alle zucchine

Parecchi anni fa non potevi aprire una rivista di cucina senza trovarti di fronte qualche ricetta con la pasta fillo. Ricordo bene che, incuriosita da tanto clamore, l’ho cercata in ogni supermenrcato della zona, senza riuscire mai a scovarla. Qui era introvabile. Poi i giorni passarono, io mi dimenticai della sua esistenza e le riviste iniziarono a catalizzare la loro attenzione sul finger food. Ciao ciao pasta fillo. L’altro giorno però ero al supermercato, mi aggiravo fischiettando tra pasta sfoglia e latticini, quando una confezione mai vista prima ha colto la mia attenzione. Eccola. La frustrazione di quegli anni passati a cercarla è tornata alla mia memoria e via, ne ho preso subito una confezione. Una confezione a dir poco enorme e che mi permetterà di nutrire tutta la famiglia per la prossima decade. Comunque, per decidere come inaugurarla mi sono avvalsa di una tecnica infallibile: ho guardato cosa stava per scadere all’interno del mio frigorifero. Ecco a voi quindi gli involtini di pasta fillo alle zucchine.

All’interno ho messo anche una mozzarella tagliata a dadini, ma vi consiglio di utilizzare un formaggio più asciutto, come la scamorza affumicata. Se volete dare un tocco un po’ orientaleggiante potete accompagnare i vostri involtini con della salsa di soia, io ho evitato perchè la soia potrebbe uccidermi.

Questo piatto è un ottimo antipasto vegetariano, è molto sano ed è anche perfetto per un aperitivo con gli amici. Pochi e congiunti se volete evitare le multe ovviamente.

Ingredienti per 5 involtini:
  • 5 fogli di pasta fillo di circa 25 cm x 20 cm
  • 1 zucchina
  • 1 mozzarella
  • 1 cipollotto
  • 1 spicchio d’aglio
  • basilico
  • olio evo
  • olio di semi
  • sale
Preparazione

Lavate la zucchina, togliete le estremità e grattugiatela con la grattugia a fori larghi.

Fate soffriggere in una padella con un filo d’olio l’aglio spellato ed il cipollotto pulito e tritato finemente. Unite poi la zucchina e fate cucinare finchè l’acqua si sarà del tutto asciugata. Regolate di sale, eliminate l’aglio e lasciate raffreddare.

Tagliate a dadini la mozzarella e mettetela in una ciotola con la zucchina ormai fredda e basilico fresco tritato a piacere.

Prendete i rettangoli di pasta fillo e disponete lungo il lato corto un cucchiaio abbondante di ripieno. Ripiegate verso l’interno i lati lunghi, poi arrotolate il lato corto creando così gli involtini. Disponeteli su una placca rivestita di carta da forno, spennellateli con un po’ di olio di semi, quindi infornate a 180 gradi in forno ventilato per 15/20 minuti, il tempo necessario a farli dorare. Sfornate, lasciate intiepidire e servite.

Buoni involtini di pasta fillo alle zucchine!

Involtini di pasta fillo al basilico
Involtini di pasta fillo alle zucchine
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Chips di cavolo nero

Anche carnevale è andato, il che significa che non ci sono più scuse, è giunto il momento di rimettersi un po’ in forma. Tra l’altro ho appena scoperto di avere giusto 6 o 7 (cento) intolleranze alimentari, per cui prossimamente mi vedrete alle prese con ricette stranamente sane e con insolite sostituzioni di ingredienti. Ma non intendo iniziare ora. Oggi voglio presentearvi le chips di cavolo nero, super croccanti, sanissime, vegane e perfette da sgranocchiare in compagnia durante un aperitivo.

La preparazione è davvero semplice e stiamo parlando di un piatto che conta in tutto 5 ingredienti. Come spezia ho scelto la paprica, ma potete utilizzare quella che preferite, di solito si utilizzano i semi di sesamo ma a me non fanno impazzire (oltre a farmi mal di pancia). Per quanto riguarda le dosi calcolate che con 6/7 foglie di cavolo nero ho riempito una leccarda, direi che sia una porzione per due persone, ma dipende sempre da quanta fame dobbiate saziare.

Chips di cavolo nero
Ingredienti:
  • 6/7 foglie di cavolo nero
  • paprica
  • sale
  • pepe
  • olio evo
Preparazione

Lavate le foglie di cavolo nero ed asciugatele molto bene con carta da cucina (fatelo con attenzione perchè se resteranno troppo umide non diventeranno croccanti).

In una ciotolina create un intingolo mescolando un pizzico di sale, pepe, paprica a piacere ed olio.

Eliminate dalle foglie la parte dura centrale, quindi spezzettatele a pezzettoni e disponeteli ben distanziati su una leccarda rivestita di carta da forno. Spennellateli con l’olio aromatizzato, quindi cucinate in forno ventilato preriscaldato a 180 gradi per 5-10 minuti. Attenzione a non bruciarle. Sfornate, disponete in una ciotola e divorate.

Buone chips di cavolo nero!

Chips di cavolo nero
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Chips di patate dolci

Vi avevo già parlato di cucinabotanica quando ho preparato i ravioli cinesi alle verdure (se ve li siete persi eccoli qui) e vi avevo anche avvisati del fatto che sicuramente avrei fatto altre sue ricette. Questa volta è toccato alle chips di patate dolci al forno: uno snack perfetto per un aperitivo tra amici, per una serata davanti alla tv o anche come contorno al posto delle classiche patatine fritte. Se volete che restino belle croccanti dovrete seguire due semplici regole: ogni lato non dovrà essere più grande di 1 centimetro, e quando le disporrete sulla leccarda dovranno essere ben distanziate tra di loro. La ricetta originale prevede che le patate non vadano sbucciate, ma io non ce la faccio, anche se le lavo benissimo ho sempre l’impressione che sia rimasta della terra per cui le ho sbucciate. Carlotta perdonami.

Potete accompagnare le chips di patate dolci con la salsa che preferite, visto che stiamo parlando di un piatto vegano sarebbe carino restare in tema ed evitare le proteine animali. Io non avevo voglia di preparare la salsa, per cui ho provato la maionese 100% vegetale di oliocuore e devo dire che sono rimasta estremamente soddisfatta. Non si direbbe affatto che non ci sia l’uovo e la consistenza è molto vellutata e soffice.

Non so per quale assurdo motivo Guglielmo non abbia apprezzato, penso di aver messo forse troppa paprica per i suoi gusti. Se sarete più morigerati di me sono sicura che queste patatine faranno impazzire anche i bambini, non hanno nulla in meno rispetto a quelle fritte.

Chips di patate dolci
Ingredienti:
  • 1 patata dolce
  • 3 cucchiai di olio di semi di girasole (o evo)
  • 2 cucchiai di amido di mais
  • paprica dolce
  • sale
Preparazione

Lavate bene la patata e tagliatela a fiammifero, mi raccomando fate in modo che i lati non superino 1 centimetro di dimensione. Mettete le patatine in una ciotola e conditele con l’olio, una presa di sale e la paprica. Mescolate bene, poi unite l’amido e distribuitelo uniformemente.

Disponete le chips ben distanziate tra loro su una leccarda rivestita di carta da forno. Cucinate in forno ventilato preriscaldato a 240 gradi per 18-20 minuti, avendo cura di girarle a metà cottura. Sfornate e servite.

Buon aperitivo!

Chips di patate dolci
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Chiocciole con broccoli e salsiccia

La situazione sta ormai rendendo evidente che il giorno di Natale le tavolate saranno composte da circa 2-3 persone. Una tristezza infinita, ma una soluzione necessaria visto quello che sta accadendo. Cosa possiamo fare per tirarci sù il morale? Ovviamente faremo così tante videochiamate che il telefono ci si scioglierà tra le mani, ma una volta fatti gli auguri a tutti i parenti, dal primo al decimo grado, resta solo una cosa da fare: rimpinzarsi di antipasti. Ormai il pranzo di Natale me lo immagino così: un pasto esclusivamente a base di tartine, crostini, olive e affettati. Non serve più preparare otto primi e quindici secondi, facciamo un mucchio di antipasti e tuffiamoci da mattina a sera nei salatini (sto delirando scusate). E tra i vari stuzzichini che possiamo preparare vi consiglio le chiocciole con broccoli e salsiccia, che potete farcire con quello che preferite. Io avevo i broccoli e avevo la salsiccia, ma se avete speck e fontina andrà benissimo lo stesso. E se avete solo crema spalmabile alle nocciole non c’è problema, preparerete il dolce.

Chiocciole con broccoli e salsiccia
Ingredienti:
  • 1 rotolo di pasta sfoglia (meglio se rettangolare)
  • 250 gr di salsiccia
  • 150 gr di broccoli
  • 30 gr di parmigiano grattugiato
  • 2 uova
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Lessate i broccoli in acqua bollente, scolateli e tritateli grossolanamente.

Sbucciate l’aglio e fatelo rosolare in una padella con 3 cucchiai d’olio, eliminatelo ed unite i broccoli. Fate insaporire a fuoco alto per 3 minuti, poi spegnete e lasciate raffreddare. Mettete nel mixer i broccoli, la salsiccia spellata, 1 uovo, il parmigiano, sale e pepe.

Spalmate il composto sulla pasta sfoglia, quindi arrotolatela formando un salame. Tagliatelo a fette di circa 1,5 cm, poi disponete i dischi su una placca rivestita di carta da forno e spennellate con l’uovo rimasto sbattuto.

Cucinate in forno statico preriscaldato a 200 gradi per circa 20 minuti, dovranno essere ben dorate. Sfornate, lasciate intiepidire e servite.

Buone chiocciole con broccoli e salsiccia!

Chiocciole con broccoli e salsiccia
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Alberelli con crema di spinaci e caprino

Quest’anno ho la fissa degli alberelli. Sto cercando di dare a tutte le portate la forma di piccoli arbusti natalizi, è una nuova piccola ossessione che l’anno prossimo lascerà lo spazio ad un’ennesima nuova ossessione. E si sa che tra gli antipasti della tavola delle feste ci sono sempre le tartine, che in questo caso sono a più piani ed indovinate un po’ che forma hanno? Tanti alberelli con crema di spinaci e caprino, se ne fate molti potete creare una piccola foresta commestibile. Per il ripieno ho scelto gli spinaci per richiamare il verde, ma potete veramente scegliere quello che preferite per farcirli. Questi sono vegetariani, ma se volete farli per esempio di pesce per la cena della vigilia li potete riempire di mousse di salmone e decorare con uova di lompo rosse, per fare l’effetto delle palline sull’albero di Natale. Mi rendo conto di essere un tantino fissata con questa cosa.

Per concludere: la preparazione è semplicissima e molto veloce, il ripieno è personalizzabile al 100% ed il risultato è perfetto per la tavola del pranzo di Natale o della vigilia. Quindi vediamo come si preparano gli alberelli con crema di spinaci e caprino.

Alberelli con crema di spinaci e caprino
Ingredienti per 3 alberelli:
  • 5 fette di pane per tramezzini
  • 60 gr di spinaci già lessati
  • 60 gr di caprino
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Prendete 3 tagliapasta con diametri diversi, i miei avevano diametro 8 cm, 6 cm e 3 cm, quindi ottenete dalle fette di pane per tramezzini 3 dischi di ciascuna di dimensione. Spennellate un lato di ogni disco con un po’ di olio e fate tostare in forno statico preriscaldato a 190 gradi per 8 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare.

Frullate gli spinaci col caprino, il parmigiano, sale e pepe e trasferite la crema in una sac à poche. Distribuite un po’ la crema sui dischi di pane sovrapponendoli tra loro, dal più grande al più piccolo. Servite a temperatura ambiente.

Buoni alberelli!

Alberelli con crema di spinaci e caprino
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Salatini alla paprika e formaggio

Su una tavola imbandita a festa i salatini non possono mancare, ma è giunta l’ora di smettere di utilizzare quelli confezionati per buttarsi su quelli fatti in casa. Alla fine ci vuole un attimo e sono immensamente più buoni. In questo caso ho preparato dei salatini alla paprika e formaggio super saporiti. Ecco diciamo che come al mio solito potrei aver usato una ragguardevole dose di burro, ma non c’è niente da fare, tutto è più buono col burro. In compenso si tratta di un piatto che rientra senza ombra di dubbio netta categoria “low cost“: pochissimi ingredienti alla portata di tutti. Alla fin fine questi salatini alla paprika e formaggio hanno tutto: sono semplici, economici e super gustosi. Se volete potete prepararli il giorno prima e conservali in una scatola di latta, come se fossero dei biscotti.

Piccola postilla: con queste dosi mi sono venuti circa 25/30 salatini a forma di stella, ma ovviamente dipende tutto dalla dimensione degli stampini che deciderete di usare. Per quanto riguarda la paprika dovete decidere voi quanta metterne in base all’intensità che volete dare. Io direi di averne messa un cucchiaio. Ovviamente potete sostituirla con la spezia che più preferite, per esempio il curry.

Salatini alla paprika e formaggio
Ingredienti:
  • 120 gr di farina 00
  • 100 gr di burro freddo
  • 50 gr di emmentaler grattugiato
  • paprika qb
  • sale
  • pepe
Preparazione

Tagliate il burro a pezzetti ed impastatelo velocemente con l’emmentaler, la farina, la paprika, sale e pepe. Usate la punta delle dita, dovrete ottenere un composto abbastanza sbriciolato. Create una palla ma cercate di lavorarlo il meno possibile, deve restare rustico.

Mettete l’impasto tra due foglie di carta da forno e stendetelo con un mattarello. Dovrà avere uno spessore di circa mezzo centimetro. Non fatelo troppo sottile altrimenti in cottura si scioglierà e non manterrà la forma.

Con lo stampino che avete scelto ricavate i vostri salatini e cucinateli in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 15-20 minuti. Sfornate, lasciate raffreddare e servite. Attenzione: se non aspettate che si siano raffreddati si sbricioleranno.

Buone stelle saporite!

Salatini alla paprika e formaggio
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