Chiacchiere sbagliate

Mi dispiace, ma sarò prolissa perché la preparazione di queste chiacchiere sbagliate (ma buone) merita un approfondimento. Per questo carnevale mi ero decisa a preparare le mie prime frappe/chiacchiere/galani, ma volevo provare una ricetta leggera con la cottura al forno. Mi sono messa a sfogliare tutti i libri di cucina e tutte le riviste in mio possesso, finchè ho finalmente trovato quello che stavo cercando. Pochissimi zuccheri, poche uova, niente frittura: perfetto!

No.

L’impasto non si impastava, aveva più la consistenza della sabbia umidiccia, ma non c’era verso di creare una palla. Così mi sono detta: “vabbè, aggiungo un uovo”. Niente. La situazione è finalmente diventata accettabile qualdo le uova sono diventate in totale 4, cioè il doppio rispetto alla ricetta originale.

Sempre secondo questa fantomatica rivista, che non citerò perchè sono una persona carina e coccolosa, la cottura sarebbe dovuta durare ben 30 minuti. Miei cari editori, volevate per caso creare dei sottilissimi sassi? Pensavate forse che coprirli di zucchero a velo li avrebbe resi commestibili? La cottura corretta si aggira tra gli 8 ed i 10 minuti, controllando maniacalmente il forno per intravedere subito il minimo segno di bruciatura.

Devo ammettere che alla fin fine le chiacchiere sbagliate sono venute bene, in casa hanno apprezzato tutti, ma ovviamente sono leggermente diverse rispetto alle originali. Sono sicuramente meno dolci perchè lo zucchero è poco, ma sono molto croccanti e fragranti. Il consiglio che mi sento di darvi è il seguente: iniziate ad impastare usando 2 uova, poi se vedete che è tutto troppo asciutto unitene un altro. Poi, in extremis, mettete il quarto.

Chiacchiere al forno
Ingredienti per 5 persone:
  • 300 gr di farina 00
  • 25 gr di zucchero semolato
  • 15 gr di burro freddo
  • da 2 a 4 uova (leggete la premessa)
  • 1 bustina di vanillina
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • zucchero a velo
Preparazione

Mettete sulla spianatoia la farina setacciata con lo zucchero semolato, il lievito e la vanillina, quindi formate la fontana. Mettete al centro le uova ed il burro, poi iniziate ad impastare bene fino ad ottenere una palla liscia e compatta. Coprite con la pellicola e riponete in frigorifero per almeno 30 minuti.

Tirate fuori l’impasto e dividetelo in tante palline grandi circa come un limone. Infarinatele e passatele nella sfogliatrice partendo dalla trafila più larga, fino ad arrivare al penultimo spessore. Mi raccomando, infarinate l’impasto se vi sembra che stia diventando troppo umido. Ritagliate dei rattangoli con un tagliapasta e create un taglio al centro.

Disponete su una leccarda rivestita di carta da forno e cucinate in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 8-10 minuti, sfornate e lasciate raffreddare, poi spoleverizzate con zucchero a velo e servite. Tra una infornata ed un’altra potete disporre le frappe crude in frigorifero, adagiate su dei fogli di carta da cucina.

Le chiacchiere che non vengono mangiate subito possono essere conservate in un contenitore ermetico per 2-3 giorni.

Buon martedì grasso!

Chiacchiere al forno
Read more