Pasta con crema al pomodoro

Da quando ho ricominciato a lavorare ho la necessità di preparare dei pasti che mi possa portare in negozio, oppure che siano già pronti la sera quando arrivo a casa (alzi la mano chi ha voglia di mettersi ai fornelli a fine giornata). Da questo punto di vista l’estate è un valido alleato grazie alle mille insalate di riso e di pasta che si possono preparare. Ma vogliamo buttarci sul classico? Sottaceti e uovo sodo? No, non questa volta, infatti penso che da qui a settembre avrò sperimentato tutte le possibili combinazioni per un primo freddo e pronto da divorare. Per cominciare ho pensato ad una pasta con crema al pomodoro che in realtà può essere servita in due modi: fredda, perfetta appunto per una lunch box o una cena veloce, oppure tiepida, da mangiare al momento. Per la seconda versione vi basterà evitare di passare la pasta sotto l’acqua fredda una volta scolata; dovrete semplicemente condirla quando è ancora calda con la salsa di ricotta e pomodoro e sarà pronta per essere gustata.

Tra gli ingredienti ho scelto di utilizzare gli anacardi, ma se volete li potete sostituire con mandorle o pistacchi, il risultato sarà comunque un piatto vegetariano super goloso e velocissimo da preparare.

Pasta con crema al pomodoro
Ingredienti per 2 persone:
  • 200 gr di pasta corta
  • 100 gr di ricotta
  • 20 gr di anacardi
  • 1 pomodoro
  • parmigiano grattugiato
  • basilico
  • olio evo
  • sale e pepe
Procedimento

Sbucciate il pomodoro, privatelo dei semi e frullatelo con la ricotta, gli anacardi, 10 foglie di basilico, 2 cucchiai di parmigiano, 50 gr di olio, sale e pepe.

Cucinate la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolatela, passatela sotto l’acqua fredda per bloccare la cottura, quindi conditela con la crema. Riponete in frigorifero e tirate fuori al momento di servire.

Buona pasta con crema al pomodoro!

Pasta con crema al pomodoro

Crocchette di patate e piselli

Conciliare l’inizio di un nuovo lavoro e la gestione di questo piccolo spazio virtuale si sta rivelando complesso, ma prometto di impegnarmi per trovare il giusto ritmo e non lasciare il web privo della mia preziosissima presenza (ironia a livelli altissimi). Tra le poche cose che sono riuscita a cucinare in questi giorni ci sono le crocchette di patate e piselli: buonissime, croccanti e soprattutto leggere perché non sono fritte ma cotte al forno e perché non ci sono le uova, ci pensano le patate a tenere tutto insieme. Ho usato i piselli decorticati per essere sicura di non scatenare effetti collaterali poco piacevoli, ma se non avete problemi a digerire i legumi vi consiglio di utilizzare quelli freschi, che in questo periodo sono buonissimi.

Queste crocchette sono un antipasto vegetariano perfetto per fare bella figura con amici e parenti, soprattutto adesso che possiamo ricominciare ad essere un po’ più socievoli. La preparazione è molto semplice e veloce, e potete aggiungere all’impasto quello che preferite: menta, erba cipollina o basilico ci staranno sicuramente benissimo, ma anche scamorza affumicata o speck se volete dare un gusto più deciso.

Crocchette di patate e piselli
Ingredienti per 5 pezzi:
  • 300 gr di patate lesse
  • 100 gr di ricotta
  • 30 gr di piselli secchi decorticati
  • prezzemolo
  • pangrattato
  • sale
  • olio evo
Preparazione

Mettete i piselli in una pentola con acqua fredda, accendete il fuoco e cucinate per 30 minuti dal bollore. Scolate e fate intiepidire.

Mettete nel mixer le patate pulite e tagliate a pezzi, i piselli, la ricotta, un po’ di prezzemolo ed un pizzico di sale, quindi frullate. Aiutandovi con le mani create delle crocchette un po’ schiacciate, passatele nel pangrattato e disponetele su una placca rivestita di carta da forno. Spennellatele con poco olio evo e cucinatele in forno statico preriscaldato a 200 gradi per circa 20 minuti, dovranno essere ben dorate. Sfornate, lasciate intiepidire e servite.

Buone crocchette di patate e piselli!

Crocchette di patate e piselli

Polpette di zucchine e feta

Se mi seguite da un po’ dovreste aver capito che amo mettere le zucchine un po’ ovunque. Contorni, primi, secondi, alla fin fine secondo me stanno bene proprio su tutto e non mancano mai nel mio frigorifero. Un’altra cosa di cui forse vi siete accorti è che adoro le polpette, in effetti se fosse per me darei a tutti i cibi quella bellissima forma tondeggiante; pratica da mangiare e carina da vedere (argomentazioni di un certo livello, ne sono consapevole). Le polpette di zucchine e feta entrano quindi nell’eden delle mie ricette preferite perchè sintetizzano 2 delle cose che preferisco in assoluto, gastronomicamente parlando.

Questo piatto dà il meglio di sè se viene gustato a temperatura ambiente e si presta ad essere servito sia come contorno che come antipasto. Qualunque sia la vostra scelta preparatevi a mordere l’estate perchè il connubio feta/menta/zucchine vi catapulterà direttamente su una spiaggia greca, durante l’aperitivo, prima di andare a ballare fino al mattino successivo. Niente paura, potrete dare il meglio di voi in discoteca perché queste polpette sono super leggere, non ci sono nemmeno le uova, per cui farete un figurone sul cubo. Scusate, i ricordi del mio viaggio di maturità stanno prendendo il sopravvento. Vediamo la ricetta che è meglio.

Polpette di zucchine e feta
Ingredienti per 14 pezzi:
  • 400 gr di zucchine
  • 75 gr di feta
  • 20 gr di farina
  • 2 cucchiai di pangrattato
  • menta
  • olio evo
  • sale
Preparazione

Lavate le zucchine, spuntatele e grattugiatele con la grattugia a fori larghi. Strizzatele bene in modo da far uscire tutta l’acqua, quindi mettetele in una ciotola. Unite la feta sbriciolata, qualche fogliolina di menta tritata, il pangrattato, sale, ed amalgamate bene.

Aiutandovi con un cucchiaio formate delle polpette, schiacciatele leggermente e disponetele su una placca rivestita di carta da forno bagnata e strizzata. Cucinate in forno statico già caldo a 200 gradi per 20/30 minuti. Sfornate, lasciate intiepidire e servite.

Buone polpette di zucchine e feta!

Polpette di zucchine e feta

Macedonia di verdure con salsa allo yogurt greco

Sono tornata dalla nutrizionista per un controllo e mi ha concesso di introdurre degli alimenti. Inizialmente sono stata colta da una sorta di euforia, già mi immaginavo a mangiare una fetta di pizza sorseggiando una qualsiasi bibita gassata, ma ovviamente il mio entusiasme è stato subito frenato. “Allora Francesca, sono lieta di informarti che finalemente puoi inserire dei nuovi alimenti nel tuo piano alimentare. Fammi controllare un attimo, ah sì, sarai felice di sapere che puoi provare: ravanelli, piselli e lenticchie”. Ho soppresso l’istinto di urlare e piangere mentre distruggevo il suo bellissimo studio, ho sorriso, ed ho ringraziato con un bel sorriso. Una volta a casa, dopo aver preso a pugni il mio povero cuscino per una decina di minuti, mi sono fatta forza ed ho iniziato a pensare a come preparare questi entusiasmanti alimenti. Cercando di mettere insieme il fatto che le verdure andrebbero mangiate crude, e la necessità di avere nel piatto qualcosa che soddisfi il mio innato bisogno di schifezze è nata la macedonia di verdure con salsa allo yogurt greco.

Un piatto estivo, vegetariano, fresco, decisamente sanissimo ed insospettabilmente gustoso. Se avessi avuto la possibilità di mangiare del pane vi assicuro che alla fine avrei fatto scarpetta coi resti di salsa, quindi vi assicuro che a livello di gusto è decisamente soddisfacente. Potete scegliere voi se servire la macedonia di verdure con salsa allo yogurt greco come contorno o come piatto unico, io ho optato per la seconda opzione accompagnandolo con delle gallette di mais. Fossi in voi penso che dei pezzi di piadina calda ci starebbero veramente bene.

Macedonia di verdure con salsa allo yogurt greco
Ingredienti per 1 persona:
  • 2 ravanelli
  • 1 carota
  • 1 zucchina piccola o mezza grande
  • 2 cucchiai di yogurt greco
  • aceto di mele
  • semi di papavero
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Pulite tutte le verdure, tagliatele a dadini e riponetele in una ciotola.

Emulsionate insieme lo yogurt greco con due cucchiai di olio extravergine di oliva, mezzo cucchiaio di aceto di mele, sale e pepe. Quando avrete ottenuto una salsina unite un cucchiaio di semi di papavero ed amalgamate.

Condite le verdure con la salsa e servite con pane o piadina.

Buona croccantezza!

Macedonia di verdure con salsa allo yogurt  greco
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Cous cous con pesto di menta

Nonostante la bella stagione ci stia mettendo un po’ a farsi vedere io mi sto già immergendo in una delle mie ossessioni estive: il cous cous. Caldo, freddo, tiepido, con pesce, carne, verdure, per me è buono fatto in tutti i modi e mi crea una vera e propria dipendenza che mi porterebbe a mangiarne una confezione intera solo a pranzo. Per inaugurare la stagione primavera/estate 2021 ho pensato ad un cous cous con pesto di menta che vi catapulterà con la mente in spiaggia.

Un piatto vegetariano, leggero e sano, facile da preparare ed adatto anche ad essere portato ad un pic-nic oppure in una lunch box al lavoro. Se volete una versione vegana vi basterà eliminare il formaggio grattugiato e l’uovo sodo; potete sostituire quest’ultimo con dei fagioli, in modo da avere comunque un po’ di proteine nel piatto. Se vi piace potete anche aggiungere al pesto un pezzetto d’aglio ed un po’ di frutta secca come noci o pinoli. Insomma, il cous cous con pesto di menta rientra a pieno titolo nella categoria “buttaci quello che vuoi e sarà buonissimo”.

Cous cous con pesto di menta
Ingredienti per 1 persona:
  • 50 gr di cous cous
  • 10 foglie di menta
  • 6-7 foglie di basilico
  • 1 uovo sodo
  • parmigiano grattugiato
  • olio evo
  • sale
Preparazione

Fate rassodare l’uovo in acqua bollente, poi mettetelo da parte a raffreddare.

Mettete nel bicchiere del minipimer la menta, il basilico, uno o due cucchiai di parmigiano grattugiato, un pizzico di sale ed iniziate a frullare versando olio a filo fino ad ottenere la consistenza del pesto. Se volete un risultato ancora più leggero potrete sostituire parte dell’olio con acqua, in modo da limitare i grassi.

Preparate il cous cous seguendo le istruzioni sulla confezione.

Condite il cous cous col pesto e l’uovo tagliato a pezzetti, servite subito o riponete in frigorifero e tirate fuori 15-20 minuti prima di impiattare.

Buona voglia di estate!

Cous cous con pesto alla menta
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Risotto al radicchio

Non so che rapporto abbiate col radicchio, per quanto mi riguarda si tratta di una relazione di amore-odio. Spesso lo trovo troppo amaro, anche quando sto attenta ai tipi di varietà e scelgo quelle che dovrebbero essere più dolci, per cui sono sempre alla ricerca di piatti che ne smorzino un po’ il sapore. Il risotto al radicchio da questo punto di vista è perfetto: grazie all’aggiunta del formaggio spalmabile e del parmigiano grattugiato alla fine risulta piacevolissimo al palato, con appena quella puntina di amaro che sta benissimo.

Piccola nota sulla preparazione: visto il mio attuale regime alimentare non ho utilizzato burro per tostare il riso ma solo olio extravergine di oliva. Per lo stesso motivo non ho usato cipolla o simili per fare un soffritto, che ci starebbe sicuramente bene ma di cui, sinceramente, non ho poi sentito la mancanza. Per cui vedete voi, se volete un risotto più “classico” tritate un po’ di cipolla, fatela soffriggere con un po’ di burro e poi aggiungete il riso per la tostatura. Avrete un risotto al radicchio più tradizionale ma anche più calorico (io vi ho avvisati). Non so sinceramente se dal punto di vista del sapore ne valga la pena.

Risotto al radicchio
Ingredienti per 2 persone:
  • 200 gr di riso Carnaroli
  • 100 gr di formaggio spalmabile
  • 1 cespo di radicchio
  • brodo vegetale
  • parmigiano grattugiato
  • olio evo
  • sale
Preparazione

Tritate grossolanamente il radicchio e fatelo stufare in una padella con un po’ di acqua fino a che sarà diventato morbido (circa 5 minuti). Frullatelo poi insieme al formaggio spalmabile in modo da ottenere una cremina e mettetela da parte.

Fate tostare il riso in una padella con un filo d’olio per 3 minuti, poi copritelo con brodo vegetale bollente, regolate di sale e proseguite la cottura mescolando spesso ed aggiungendo brodo se necessario. Circa 5 minuti prima che sia pronto aggiungete la crema di radicchio ed amalgamate bene. A cottura ultimata spegnete il fuoco, mantecate con qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato e servite ben caldo.

Buon risotto al radicchio!

Risotto al radicchio
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Pasta con pesto di foglie di sedano

L’altro giorno stavo comprando la verdura al mio banchetto di fiducia, ho chiesto un po’ di sedano e la signora mi fa: “te lo do con tante foglie, così ci fai il pesto”. Io ho sbattuto le palpebre con aria perplessa 5 o 6 volte, lei ha intuito la mia totale incompetenza in materia e mi ha gentilmente svelato il mistero. In pratica vi basta lavare le foglie del sedano e frullarle un po’ con quello che vi pare. Se non volete usare l’olio potete utilizzare l’acqua, unite poi la frutta secca che preferite: mandorle/pinoli/nocciole, non c’è una regola fissa. Non vi piace l’aglio? Non mettetelo. Volete insaporire un po’ e non siete vegani? Unite un po’ di parmigiano. La pasta con pesto di foglie di sedano è un’ottimo piatto per azzerare gli sprechi, è sanissimo, leggero, e potete anche congelare il pesto in eccesso. Ah dimenticavo… è buonissimo!

Solita piccola postilla per le dosi: io avevo coste di sedano con moltissime foglie e ho ottenuto pesto per circa 4 persone, ma ovviamente dipende dal sedano che avete sotto mano.

Pasta con pesto di foglie di sedano
Ingredienti per 4 persone:
  • le foglie di 4 coste di sedano
  • 1 spicchio d’aglio
  • parmigiano grattugiato
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Lavate bene le foglie del sedano e mettetele nel bicchiere del minipimer insieme allo spicchio d’aglio pulito, un paio di cucchiai di parmigliano grattugiato, sale e pepe. Iniziate a frullate ed unite l’olio a filo, quando la consistenza sarà quella di un pesto classico spegnete tutto. Se volete potete usare l’acqua al posto dell’olio o fare metà e metà. Il vostro pesto è pronto, potete unirlo alla pasta così, oppure scaldarlo leggermete prima di utilizzarlo.

Penso sinceramente che questa rientri a pieno titolo tra le ricette più furbe e buone in circolazione.

Buona pasta con pesto di foglie di sedano!

Pasta con pesto di foglie di sedano
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Involtini di pasta fillo alle zucchine

Parecchi anni fa non potevi aprire una rivista di cucina senza trovarti di fronte qualche ricetta con la pasta fillo. Ricordo bene che, incuriosita da tanto clamore, l’ho cercata in ogni supermenrcato della zona, senza riuscire mai a scovarla. Qui era introvabile. Poi i giorni passarono, io mi dimenticai della sua esistenza e le riviste iniziarono a catalizzare la loro attenzione sul finger food. Ciao ciao pasta fillo. L’altro giorno però ero al supermercato, mi aggiravo fischiettando tra pasta sfoglia e latticini, quando una confezione mai vista prima ha colto la mia attenzione. Eccola. La frustrazione di quegli anni passati a cercarla è tornata alla mia memoria e via, ne ho preso subito una confezione. Una confezione a dir poco enorme e che mi permetterà di nutrire tutta la famiglia per la prossima decade. Comunque, per decidere come inaugurarla mi sono avvalsa di una tecnica infallibile: ho guardato cosa stava per scadere all’interno del mio frigorifero. Ecco a voi quindi gli involtini di pasta fillo alle zucchine.

All’interno ho messo anche una mozzarella tagliata a dadini, ma vi consiglio di utilizzare un formaggio più asciutto, come la scamorza affumicata. Se volete dare un tocco un po’ orientaleggiante potete accompagnare i vostri involtini con della salsa di soia, io ho evitato perchè la soia potrebbe uccidermi.

Questo piatto è un ottimo antipasto vegetariano, è molto sano ed è anche perfetto per un aperitivo con gli amici. Pochi e congiunti se volete evitare le multe ovviamente.

Ingredienti per 5 involtini:
  • 5 fogli di pasta fillo di circa 25 cm x 20 cm
  • 1 zucchina
  • 1 mozzarella
  • 1 cipollotto
  • 1 spicchio d’aglio
  • basilico
  • olio evo
  • olio di semi
  • sale
Preparazione

Lavate la zucchina, togliete le estremità e grattugiatela con la grattugia a fori larghi.

Fate soffriggere in una padella con un filo d’olio l’aglio spellato ed il cipollotto pulito e tritato finemente. Unite poi la zucchina e fate cucinare finchè l’acqua si sarà del tutto asciugata. Regolate di sale, eliminate l’aglio e lasciate raffreddare.

Tagliate a dadini la mozzarella e mettetela in una ciotola con la zucchina ormai fredda e basilico fresco tritato a piacere.

Prendete i rettangoli di pasta fillo e disponete lungo il lato corto un cucchiaio abbondante di ripieno. Ripiegate verso l’interno i lati lunghi, poi arrotolate il lato corto creando così gli involtini. Disponeteli su una placca rivestita di carta da forno, spennellateli con un po’ di olio di semi, quindi infornate a 180 gradi in forno ventilato per 15/20 minuti, il tempo necessario a farli dorare. Sfornate, lasciate intiepidire e servite.

Buoni involtini di pasta fillo alle zucchine!

Involtini di pasta fillo al basilico
Involtini di pasta fillo alle zucchine
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Risotto alla barbabietola

Se non vi siete persi nemmeno una ricetta sapete che da poco ho provato per la prima volta la barbabietola, con cui ho preparato degli gnocchi che mi sento di definire divini (se ve li siete persi li trovate qui). Avevo comprato la barbabietola precotta, quella che si trova sottovuoto, ed avevo congelato quella in eccesso. Così mi si è posto il problema di cosa fare con tutte quelle sfere rosse nel freezer, finché mi sono decisa ed ho provato il risotto alla barbabietola. Il colore è bellissimo, perfetto per fare un figurone con amici e parenti, ed il sapore non è da meno. Per accompagnare il risotto ho scelto lo yogurt greco, ma andrà benissimo anche della robiola o della crescenza. Il formaggio cremoso (o lo yogurt) serve per bilanciare la barbabietola, non è solo decorativo, se non lo metterete rischierete di avere un sapore eccessivamente dolce. Io vi ho avvisati.

Risotto alla barbabietola
Ingredienti per 4 persone:
  • 320 gr di riso carnaroli
  • 250 gr di barbabietola precotta
  • 150 gr di yogurt greco
  • 20 gr di burro + un po’ per la mantecatura
  • 1 scalogno
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • brodo vegetale
  • grana padano grattugiato
  • sale
  • pepe
Preparazione

Pulite lo scalogno, tritatelo finemente e fatelo soffriggere in una padella dai bordi alti col burro. Unite il riso e fate tostare per circa 3 minuti, poi sfumate col vino bianco. Quando il vino sarà evaporato coprite con brodo bollente e cucinate a fuoco moderato, aggiungendo brodo quando necessario e mescolando spesso, per 15-18 minuti.

Nel frattempo frullate la barbabietola con un mestolo di brodo caldo e quando mancheranno 10 minuti al termine della cottura del risotto aggiungetela alla pentola.

Quando il risotto sarà pronto regolate di sale e di pepe, spegnete il fuoco e mantecate con una noce di burro e grana grattugiato a piacere. Disponete nei piatti e decorate con lo yogurt greco. Servite subito.

Buon risotto alla barbabietola!

Risotto alla barbabietola
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Dressing allo yogurt e senape

Nel caso in cui non lo sappiate, il dressing è una specie di salsa che viene utilizzata per condire insalate, carne o pesce. La consistenza è ciò che lo caratterizza: più denso di una vinaigrette, meno rispetto ad una salsa tradizionale. Se mi seguite da un po’ sapete che sono una grande amante di tutte le salse in generale, e sono sempre alla ricerca di qualche ricetta nuova, perché, soprattutto in questo ambito, quelle fatte in casa battono 10 a 0 quelle confezionate. A causa del clima gelido avevo momentaneamente interrotto questo progetto, ma oggi l’ho ripreso provando il dressing allo yogurt e senape. Lasciatemelo dire: fenomenale. Perfetto sia per condire l’insalata, ma anche col pesce. Io l’ho utilizzato per insaporire una sogliola ai ferri e confesso di aver poi fatto scarpetta col pane per raccogliere tutto quello che era rimasto nel piatto.

La preparazione è veramente semplice e velocissima, se non ci fosse bisogno del tuorlo dell’uovo sodo ci si metterebbe 1 minuto. Per quanto riguarda le dosi delle erbe aromatiche dovete regolarvi in base ai vostri gusti, io ho usato un paio di foglioline di menta, 5 fili di erba cipollina e due cucchiaini abbondanti di prezzemolo. Se ve ne dovesse avanzare un po’ lo potete conservare in frigorifero per un paio di giorni, per quanto mi riguarda è durato meno di 24 ore perchè l’ho mangiato anche da solo col cucchiaino.

Dressing allo yogurt e senape
Ingredienti:
  • 2 cucchiai di yogurt bianco
  • il succo di 2 limoni
  • 1 cucchiaio di senape
  • 1 uovo
  • 1/2 bicchiere di olio evo
  • prezzemolo
  • menta
  • erba cipollina
  • sale
  • pepe
Preparazione

Rassodate l’uovo, fatelo raffreddare, sgusciatelo, poi tagliatelo a metà, prelevate delicatamente il tuorlo e mettetelo nella ciotola del minipimer. Unite tutti gli ingredienti e frullate creando un’emulsione. Et voilà, il vostro dressing allo yogurt e senape è pronto per essere gustato.

Buona scarpetta!

Dressing allo yogurt e senape
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