Polpette di zucchine e feta

Se mi seguite da un po’ dovreste aver capito che amo mettere le zucchine un po’ ovunque. Contorni, primi, secondi, alla fin fine secondo me stanno bene proprio su tutto e non mancano mai nel mio frigorifero. Un’altra cosa di cui forse vi siete accorti è che adoro le polpette, in effetti se fosse per me darei a tutti i cibi quella bellissima forma tondeggiante; pratica da mangiare e carina da vedere (argomentazioni di un certo livello, ne sono consapevole). Le polpette di zucchine e feta entrano quindi nell’eden delle mie ricette preferite perchè sintetizzano 2 delle cose che preferisco in assoluto, gastronomicamente parlando.

Questo piatto dà il meglio di sè se viene gustato a temperatura ambiente e si presta ad essere servito sia come contorno che come antipasto. Qualunque sia la vostra scelta preparatevi a mordere l’estate perchè il connubio feta/menta/zucchine vi catapulterà direttamente su una spiaggia greca, durante l’aperitivo, prima di andare a ballare fino al mattino successivo. Niente paura, potrete dare il meglio di voi in discoteca perché queste polpette sono super leggere, non ci sono nemmeno le uova, per cui farete un figurone sul cubo. Scusate, i ricordi del mio viaggio di maturità stanno prendendo il sopravvento. Vediamo la ricetta che è meglio.

Polpette di zucchine e feta
Ingredienti per 14 pezzi:
  • 400 gr di zucchine
  • 75 gr di feta
  • 20 gr di farina
  • 2 cucchiai di pangrattato
  • menta
  • olio evo
  • sale
Preparazione

Lavate le zucchine, spuntatele e grattugiatele con la grattugia a fori larghi. Strizzatele bene in modo da far uscire tutta l’acqua, quindi mettetele in una ciotola. Unite la feta sbriciolata, qualche fogliolina di menta tritata, il pangrattato, sale, ed amalgamate bene.

Aiutandovi con un cucchiaio formate delle polpette, schiacciatele leggermente e disponetele su una placca rivestita di carta da forno bagnata e strizzata. Cucinate in forno statico già caldo a 200 gradi per 20/30 minuti. Sfornate, lasciate intiepidire e servite.

Buone polpette di zucchine e feta!

Polpette di zucchine e feta

Macedonia di verdure con salsa allo yogurt greco

Sono tornata dalla nutrizionista per un controllo e mi ha concesso di introdurre degli alimenti. Inizialmente sono stata colta da una sorta di euforia, già mi immaginavo a mangiare una fetta di pizza sorseggiando una qualsiasi bibita gassata, ma ovviamente il mio entusiasme è stato subito frenato. “Allora Francesca, sono lieta di informarti che finalemente puoi inserire dei nuovi alimenti nel tuo piano alimentare. Fammi controllare un attimo, ah sì, sarai felice di sapere che puoi provare: ravanelli, piselli e lenticchie”. Ho soppresso l’istinto di urlare e piangere mentre distruggevo il suo bellissimo studio, ho sorriso, ed ho ringraziato con un bel sorriso. Una volta a casa, dopo aver preso a pugni il mio povero cuscino per una decina di minuti, mi sono fatta forza ed ho iniziato a pensare a come preparare questi entusiasmanti alimenti. Cercando di mettere insieme il fatto che le verdure andrebbero mangiate crude, e la necessità di avere nel piatto qualcosa che soddisfi il mio innato bisogno di schifezze è nata la macedonia di verdure con salsa allo yogurt greco.

Un piatto estivo, vegetariano, fresco, decisamente sanissimo ed insospettabilmente gustoso. Se avessi avuto la possibilità di mangiare del pane vi assicuro che alla fine avrei fatto scarpetta coi resti di salsa, quindi vi assicuro che a livello di gusto è decisamente soddisfacente. Potete scegliere voi se servire la macedonia di verdure con salsa allo yogurt greco come contorno o come piatto unico, io ho optato per la seconda opzione accompagnandolo con delle gallette di mais. Fossi in voi penso che dei pezzi di piadina calda ci starebbero veramente bene.

Macedonia di verdure con salsa allo yogurt greco
Ingredienti per 1 persona:
  • 2 ravanelli
  • 1 carota
  • 1 zucchina piccola o mezza grande
  • 2 cucchiai di yogurt greco
  • aceto di mele
  • semi di papavero
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Pulite tutte le verdure, tagliatele a dadini e riponetele in una ciotola.

Emulsionate insieme lo yogurt greco con due cucchiai di olio extravergine di oliva, mezzo cucchiaio di aceto di mele, sale e pepe. Quando avrete ottenuto una salsina unite un cucchiaio di semi di papavero ed amalgamate.

Condite le verdure con la salsa e servite con pane o piadina.

Buona croccantezza!

Macedonia di verdure con salsa allo yogurt  greco
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Crackers di riso alle olive

Non mi dilungherò nel raccontarvi della mia recente visita dalla nutrizionista e del nuovo regime alimentare che mi vedo costretta a seguire. Vi basti sapere che l’elenco degli alimenti da cui devo stare lontana è estremamente lungo. Così, visto che per merenda mi è consentito mangiare un pacchetto di crackers, li ho comprati. Poi li ho aperti, li ho guardati, ho notato un colore sospetto, ho letto con attenzione gli ingredienti ed eccolo là, il grano saraceno, la mia criptonite. Giuro, non sono completamente pazza, sulla confezione c’era scritto solo “crackers di riso” per cui non immaginavo che ci avrebbero infilato anche il grano saraceno. Dopo 5 minuti di pianto isterico perchè in casa non c’era nulla di cui io mi potessi nutrire, sono passata alla fase rabbia, alla quale è seguita la fase: me li faccio da sola i crackers, ho fame. E così ecco qua i crackers di riso alle olive, perchè già c’ero ci ho messo qualcosa di un po’ saporito.

Devo dire che il risultato è stato sorprendentemente positivo, l’unica attenzione che dovrete avere è quella di stendere l’impasto il più sottile possibile. In alcuni punti il mio era troppo spesso e quei crackers erano poi troppo duri, ma se vi manterrete circa sui 2 millimetri di spessore, vi garantisco che avrete dei crackers super croccanti e buonissimi. Ed anche sanissimi, senza glutine e vegani, perchè non ci facciamo mancare niente signori e signore.

Potete smangiucchiarli per fare merenda, ma la mia persona preferita ha detto che li vedrebbe perfetti per un aperitivo, quindi potete servirli anche se avete amici a tavola.

Con le dosi indicate me ne sono venuti 50, ma dipende tutto dalla grandezza che sceglierete per i vostri crackers di riso alle olive.

Crackers di riso alle olive
Ingredienti:
  • 500 gr di farina di riso
  • 300 gr di acqua
  • 60 gr di olive nere denocciolate
  • 20 gr di olio evo
  • 15 gr di sale
Preparazione

Mettete l’acqua in una ciotola ed unitevi pian piano la farina. Quando il composto inizierà ad essere modellabile aggiungete anche il sale e l’olio. Impastate un po’ ed infine aggiungete le olive tagliate a pezzettini. Impastate fino ad ottenere una palla, riponetela quindi in una ciotola unta d’olio e coprite con un canovaccio. Lasciate riposare per mezz’ora.

Infarinate il piano di lavoro, quindi stendete l’impasto il più sotttile possibile. Ritagliate i vostri crackers, bucherellateli con una forchetta e disponeteli su una teglia rivestita di carta da forno.

Infornate a 180 gradi per circa 30 minuti, dovranno essere leggermente dorati e croccanti. Sfornate, lasciate raffreddare e servite. Li potete conservare in un sacchetto per alimenti ben chiuso.

Buona croccantezza!

Crackers di riso alle olive
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Insalata di patate alla senape

Dopo un paio di giorni di sole sto già entrando in modalità estate, il che significa solo una cosa: insalata di patate (che io non sia normale ormai non dovrebbe più sconvolgervi). Si può preparare in mille modi, la versione con tonno e maionese è un classico intramontabile, ma ogni tanto bisogna variare un po’. Così, basandomi su quello che avevo in frigorifero, ho sostituito la maionese con la senape (quella rustica e un po’ piccantina), ho aggiunto qualche cetriolino ed un cipolloto… et voilà, piatto pronto. Siccome ho avuto un calo improvviso di fantasia l’ho chiamata semplicemente “insalata di patate alla senape”. Il nome non sarà originale ma il sapore è veramente irresistibile: il mix di senape e cetriolini mi ricorda un po’ le insalate tedesche e sono abbastanza certa che un po’ di pancetta affumicata o di speck non ci starebbe niente male.

Questo contorno vegano si abbina bene ai piatti di carne, va servito a temperatura ambiente ed è perfetto per essere portato ad un pic nic. O in spiaggia, dopo aver fatto il bagno. Ok, forse non è ancora il momento ma tenetelo a mente per questa estate.

Forse non vi ho mai detto che quando preparo un piatto che contiene le patate, la maggior parte delle volte utilizzo quelle rosse. Restano molto più compatte rispetto a quelle gialle ed hanno un sapore più intenso, quindi le trovo particolarmente adatte per essere lessate.

Insalata di patate alla senape
Ingredienti per 2 persone:
  • 600 gr di patate (meglio se rosse)
  • 1 cipollotto
  • 5/6 cetriolini sott’aceto
  • senape rustica
  • aceto di vino rosso
  • zucchero
  • olio evo
  • sale
Preparazione

Lessate le patate, fatele raffreddare, poi pelatele e tagliatele a cubetti.

Scaldate in una padella 25 gr di olio evo insieme a mezzo cucchiaio di aceto di vino rosso e mezzo cucchiaio di senape rustica. Mescolate bene, unite un pizzico di zucchero, poi versate la salsina sulle patate.

Unite il cipollotto pulito e tritato finemente ed i cetriolini tagliati a fettine, regolate di sale e servite.

Buona insalata di patate alla senape!

Insalata di patate alla senape
Insalata di patate alla senape
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Chips di patate dolci

Vi avevo già parlato di cucinabotanica quando ho preparato i ravioli cinesi alle verdure (se ve li siete persi eccoli qui) e vi avevo anche avvisati del fatto che sicuramente avrei fatto altre sue ricette. Questa volta è toccato alle chips di patate dolci al forno: uno snack perfetto per un aperitivo tra amici, per una serata davanti alla tv o anche come contorno al posto delle classiche patatine fritte. Se volete che restino belle croccanti dovrete seguire due semplici regole: ogni lato non dovrà essere più grande di 1 centimetro, e quando le disporrete sulla leccarda dovranno essere ben distanziate tra di loro. La ricetta originale prevede che le patate non vadano sbucciate, ma io non ce la faccio, anche se le lavo benissimo ho sempre l’impressione che sia rimasta della terra per cui le ho sbucciate. Carlotta perdonami.

Potete accompagnare le chips di patate dolci con la salsa che preferite, visto che stiamo parlando di un piatto vegano sarebbe carino restare in tema ed evitare le proteine animali. Io non avevo voglia di preparare la salsa, per cui ho provato la maionese 100% vegetale di oliocuore e devo dire che sono rimasta estremamente soddisfatta. Non si direbbe affatto che non ci sia l’uovo e la consistenza è molto vellutata e soffice.

Non so per quale assurdo motivo Guglielmo non abbia apprezzato, penso di aver messo forse troppa paprica per i suoi gusti. Se sarete più morigerati di me sono sicura che queste patatine faranno impazzire anche i bambini, non hanno nulla in meno rispetto a quelle fritte.

Chips di patate dolci
Ingredienti:
  • 1 patata dolce
  • 3 cucchiai di olio di semi di girasole (o evo)
  • 2 cucchiai di amido di mais
  • paprica dolce
  • sale
Preparazione

Lavate bene la patata e tagliatela a fiammifero, mi raccomando fate in modo che i lati non superino 1 centimetro di dimensione. Mettete le patatine in una ciotola e conditele con l’olio, una presa di sale e la paprica. Mescolate bene, poi unite l’amido e distribuitelo uniformemente.

Disponete le chips ben distanziate tra loro su una leccarda rivestita di carta da forno. Cucinate in forno ventilato preriscaldato a 240 gradi per 18-20 minuti, avendo cura di girarle a metà cottura. Sfornate e servite.

Buon aperitivo!

Chips di patate dolci
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Polpette di broccoli

Le torte salate non sono l’unico modo per consumare in fretta la verdura che sta da giorni nel nostro frigorifero chiedendosi cosa abbia fatto di male e perché non sia ancora nel suo orto accogliente; anche le polpette sono un’ottima alternativa. Estremamente versatili, carine e rotondette, possono essere farcite un po’ con quello che si preferisce. In questo caso vi propongo le polpette di broccoli, a cui ho aggiunto un po’ di patata lessa perché le patate stanno bene con tutto, ma soprattutto per non usare l’uovo ed ottenere un piatto abbastanza sano e leggero. Per lo stesso motivo le ho cotte in forno e non le ho fritte. Non mi riconosco più, giuro che prossimamente metterò una ricetta coi miei soliti 5 kg di burro.

Comunque.

Se proprio volete fare gli splendidi potete eliminare la ricotta ed il parmigiano ed avere la versione vegana delle polpette di broccoli, io per ora mi limito a quella vegetariana. Il risultato è molto saporito e broccoloso, morbide dentro e croccanti fuori, potete gustarle da sole o accompagnarle con qualche salsina. Per prepararle vi basterà infilare tutto dentro al mixer e frullare, niente di più facile. Ho finito di sproloquiare, ecco la ricetta.

Polpette di broccoli
Ingredienti per 15 polpette:
  • 400 gr di broccoli già lessati
  • 150 gr di patate lesse
  • 50 gr di ricotta
  • parmigiano grattugiato
  • pangrattato
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Mettete nel mixer i broccoli, le patate, la ricotta, un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato, sale, pepe e frullate. Create le polpette con le mani e passatele nel pangrattato, quindi adagiatele su una placca rivestita di carta da forno. Spennellatele con un po’ d’olio, poi infornate a 200 gradi ventilato per 20-30 minuti, girandole a metà cottura. Dovranno avere una bella crosticina. Sfornate, lasciate intiepidire un po’ e servite.

Buone polpette facilissime!

Polpette di broccoli
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Torta salata ai carciofi

Stavo facendo ordine nel freezer quando mi sono accorta di avere una busta di carciofi surgelati aperta da boh, i tempi del liceo credo. Dopo aver controllato che fossero ancora commestibili ho pensato a come avrei potuto utilizzarli, soprattutto considerando che non si tratta proprio della mia verdura preferita. Ho dato un’occhiata a quello che avevo in frigorifero e alla fine la possibilità era solo una: torta salata ai carciofi. L’ho cucinata con scetticimo e guardandola di sottecchi, perchè sapevo che c’era il rischio concreto che si trattasse di un piatto che sarebbe finito tra le #ricettesincere, ma per fortuna mi sbagliavo. Sarà stato grazie alla crescenza che forse ha reso il sapore più delicato, ma alla fine la torta salata di carciofi mi è decisamente piaciuta. Potete utilizzare il formaggio morbido che preferite e se volete impreziosirla un po’ potete stendere sulla sfoglia qualche fetta di prosciutto cotto o mortadella. Io sto cercando di ritrovare la dignità prima dell’estate, per cui l’ho mantenuta una ricetta vegetariana.

Torta salata ai carciofi
Ingredienti:
  • 1 disco di pasta sfoglia
  • 7 cuori di carciofo surgelati (interi)
  • 150 gr di crescenza
  • 2 uova
  • parmigiano grattugiato
  • olio evo
  • sale e pepe
Preparazione

Cucinate i carciofi in una padella con un filo d’olio per 10/15 minuti, il tempo necessario perchè diventino morbidi, poi metteteli nel mixer e frullateli. Lasciateli intiepidire, quindi unite la crescenza, 1 uovo, 2-3 cucchiai di parmigiano grattugiato, sale e pepe, infine amalgamate bene.

Srotolate la pasta sfoglia, bucherellatela con una forchetta, quindi disponetevi al centro il composto di carciofi. Arrotolate la sfoglia su se stessa e ripiegate i bordi del lato corto (un po’ come se fosse uno strudel), poi disponetela in uno stampo da plum cake rivestito di carta da forno. Spennellate il rotolo con l’uovo rimasto sbattuto e praticate delle incisioni oblique sulla superficie usando la punta di un coltello affilato.

Cucinate in forno statisco preriscaldato a 200 gradi per 30/40 minuti. Sfornate, lasciate intiepidire e servite.

Buoni carciofi!

Torta salata ai carciofi
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Lenticchie in umido

Oggi si conclude finalmente questo pazzo anno, che ha cambiato le nostre vite, il nostro modo di pensare e le nostre abitudini. Abbiamo vissuto cose che non avremmo mai pensato di vivere e direi che siamo tutti d’accordo nel dire che è stata una grandissima schifezza. L’unico augurio da farsi è che il 2021 vada meglio, ma qua ormai siamo pronti a tutto, perchè la speranza è l’ultima a morire, ma al peggio non c’è mai fine (così, giusto per buttare là un paio di modi di dire). Per cui, se già normalmente mangiamo le lenticchie come segno di buon auspicio per l’anno che verrà, stasera vediamo di ingurgitarne una vagonata. La ricetta delle lenticchie in umido che vi sto per illustrare è quella storica di casa, precisamente della nonna Giorgia, e pare che a nessuno vengano come a lei. Si tratta di un piatto che potete tranquillamente preparare con largo anticipo, congelare, e tirare fuori dal freezer al momento del bisogno. Se farete così vi consiglio solo di tenere un po’ indietro la cottura delle lenticchie in umido, altrimenti potrebbero spappolarsi quando le riscalderete.

Lenticchie in umido
Ingredienti per 4 persone:
  • 250 gr di lenticchie
  • 250 ml di salsa di pomodoro
  • 4 fette di prosciutto crudo tagliato a pezzetti
  • 1/2 cipolla
  • rosmarino
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Tritate finemente la cipolla e fatela soffriggere insieme al prosciutto crudo in una padella con un filo d’olio. Aggiungete le lenticchie, qualche ago di rosmarino, la salsa di pomodoro ed un po’ di acqua. Quando inizierà a sobbollire salate e pepate, quindi lasciate cuocere a fuoco dolce mescolando di tanto in tanto fino a completa cottura delle lenticchie (almeno mezz’ora ma anche di più). Se vedete che si asciugano troppo aggiungete qualche mestolo di acqua calda durante la cottura. Servite calde.

Buon anno a tutti!

Lenticchie in umido
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Cavolfiori gratinati al curry

Ognuno di noi ha degli ingredienti che proprio non apprezza, che non riesce a mandare giù, che preferibbe restare a digiuno piuttosto che essere costretto a mangiarli. Ecco, per me i cavolfiori fanno parte di questa categoria. E perchè ho deciso di cucinarli? Perchè fanno bene, e ci deve essere un modo che me li faccia apprezzare. In realtà uno c’è, ma parliamo di crocchette di cavolfiore fritte, quindi non vale, fritta è buona anche una ciabatta (citazione con autore ignoto). Per cui mi sono cimentata nella preparazione dei cavolfiori gratinati al curry, che quando ho letto il titolo del piatto mi facevano quasi voglia, probabilmente perchè ho pensato che il curry avrebbe coperto il sapore dell’odiato vegetale. Ma niente, mi sbagliavo, non c’è curry che tenga. Una disfatta totale, anche perchè oggetto del test era anche la mia persona preferita, con la quale condivido l’astio verso il cavolfiore. Nada. Lui è riuscito a mangiarne un paio di pezzi solo dopo averli cosparsi con una dose di tabasco capace di rendere insensibile la lingua di qualsiasi divoratore di peperoncino. A questo punto vi starete chiedendo cosa mi abbia spinto a pubblicare la ricetta dei cavolfiori gratinati al curry.

Suspence.

Rullo di tamburi.

Nasce così la nuova rubrica “Ricette sincere”, corredata dall’omonimo hashtag se usate Instagram, che racchiuderà tutti i piatti che contengono ingredienti da me sempre odiati, nel tentativo di farmi cambiare idea in merito. Ovviamente le ricette che faranno parte di questa rubrica avranno in comune il fatto che il tentativo di riabilitazione dell’alimento sarà irrimediabilmenmte fallito. Attenzione, non parliamo di errori di cottura o di dosi, ma proprio del fatto che quell’alimento per me resti immangiabile, ma per mio soggettivissimo gusto. Ritengo infatti che i cavolfiori gratinati al curry piacerebbero moltissimo agli amanti di questa verdura, ma per scoprirlo ho bisogno di voi, per cui se proverete i piatti della categoria #ricettesincere fatemi sapere cosa ne pensate.

Cavolfiori gratinati al curry
Ingredienti per 4 persone:
  • 1 cavolfiore
  • 4 cucchiai di succo di limone
  • 3 cucchiai di pangrattato
  • 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • 1/2 bicchiere di olio evo
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1/2 cucchiaino di curry
Preparazione

Aiutandovi col frullatore ad immersione create un’emulsione con l’olio, il succo di limone, lo zucchero di canna, il sale ed il curry. Versatela sul cavolfiore pulito e tagliato in cimette e lasciate marinare per 20 minuti.

Scolate, mettetelo in una pirofila e copritelo col pangrattato ed il parmigiano grattugiato, quindi infornate a 170 gradi per 30/40 minuti, terminando la cottura col grill per formare una bella crosticina. Servite caldo.

Buon cavolfiore!

Cavolfiori gratinati al curry
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Torta salata ai funghi e Brie

Le torte salate sono sempre un’ottima soluzione quando si ha un pranzo: possono essere servite come antipasto o come contorno e piacciono a tutti. Per il pranzo di Natale ho pensato ad una torta salata ai funghi e brie bella ricca e piena di sapori invernali. Tra gli ingredienti c’è anche il prosciutto crudo, ma se lo eliminate avrete un piatto vegetariano ed adatto anche alla cena della vigilia.

La preparazione è molto semplice, in pratica basta mischiare tutto insieme, per cui non perderete molto tempo in cucina. Per quanto riguarda i funghi io ho utilizzato quelli surgelati, ovviamente quelli freschi andranno ancora meglio ma sappiate che la loro pulizia richiede un po’ di tempo; se non avete fretta sono la soluzione ideale. Come tocco finale vi consiglio di profumarla ulteriormente con qualche ago di rosmarino o con un pizzico di timo.

Torta salata ai funghi e brie
Ingredienti:
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 500 gr di funghi misti
  • 200 gr formaggio Brie
  • 50 gr di prosciutto crudo
  • 2 scalogni
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di panna da cucina
  • parmigiano grattugiato
  • olio evo
  • sale
Preparazione

Tritate gli scalogni e l’aglio e fateli appassire in una padella antiaderente con un cucchiaio d’olio. Aggiungete i funghi (se usate quelli freschi prima puliteli e tagliateli a pezzetti) e cucinate finchè tutta l’acqua che rilasciano sarà evaporata. Salate, aggiungete la panna, cucinate per un paio di minuti poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.

Tagliate a pezzetti il Brie e a striscioline il prosciutto crudo, quindi uniteli ai funghi.

Srotolate il disco di pasta sfoglia, bucherellate il fondo con una forchetta quindi spolverizzetelo con un po’ di parmigiano grattugiato. Aggiungete il composto di funghi, quindi ripiegate i bordi della pasta all’interno e spennellateli con l’uovo sbattuto.

Cucinate in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 30-40 minuti. Servite tiepida.

Buona torta salata ai funghi e Brie!

Torta salata ai funghi e brie
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