Albero speziato

Speravate che il mio delirio natalizio di dare a tutto la forma di abete fosse finito, ma non potevo rinunciare a quello che ormai è per un me un grande classico: l’albero speziato. (Se vi siete persi i miei precedenti vaneggiamenti alberosi, li trovate qui, qui e ancora qui). Un mix di cioccolato e spezie capace di far capitolare anche i più restii, con una copertura bella spessa di ganache che mi fa venire l’acquolina solo a pensarci. Non manca nemmeno una generosa spennellata di marmellata, in questo caso di albicocche, ma potete tranquillamente optare per quella che preferite. Arance amare o anche frutti di bosco ci staranno sicuramente benissimo.

L’unico consiglio che mi sento di darvi è quello di regolarvi con le spezie in base ai vostri gusti e a quelli delle persone che la dovranno assaggiare; se la mangeranno anche dei bambini andateci piano. Se non trovate i chiodi di garofano in polvere potete polverizzare col mixer quelli interi (io ho fatto così) e la stessa cosa vale per il cardamomo, in questo caso ho pestato bene i semi col batticarne. Potete comunque sostituire le spezie che non trovate con noce moscata, zenzero e chi più ne ha più ne metta.

Albero speziato
Ingredienti:
  • 300 gr di panna fresca
  • 200 gr di zucchero semolato
  • 200 gr di cioccolato fondente
  • 150 gr di farina
  • 20 gr di cacao amaro in polvere
  • 10 gr di lievito per dolci in polvere
  • 10 gr di burro
  • 2 uova
  • marmellata di albicocche
  • cannella in polvere
  • cardamomo in polvere
  • chiodi di garofano in polvere
  • palline argentate commestibili per decorare
Preparazione

Montate le uova con lo zucchero per circa 20 minuti, dovrete avere una spuma chiara e soffice.

Mettete la farina in una ciotola ed unite il lievito, il cacao amaro, 3 cucchiaini di cannella, 1 di cardamomo, 1 di chiodi di garofano e mescolate bene. Amalgamate delicatamente questo mix alle uova montate, mescolando piano dal basso verso l’alto. Infine unite il burro fuso (a temperatura ambiente) e 100 gr di panna fresca.

Versate il composto in uno stampo imburrato ed infarinato, quindi infornate a 180 gradi per 30 minuti. Fate la prova stecchino, sfornate e lasciate raffreddare.

Per fare la ganache fate bollire 200 gr di panna, poi versatela sul cioccolato fondente spezzettato e mescolate bene con una frusta finchè si sarà sciolto del tutto.

Togliete la torta dallo stampo, spennellatela con la marmellata, poi versatevi sopra la ganache e decorate con le palline d’argento. Fate raffreddare bene in modo che la copertura si addensi bene e servite.

Buona albero speziato!

Albero speziato
Read more

Albero di panini al burro

Vi ho già parlato del fatto che quest’anno io cerchi di dare a tutto quello che è commestibile la forma di albero (se vi siete persi qualcosa trovate i precedenti esperimenti qui e qui). Così ho pensato che fosse giunto il momento del pane ed ho preparato questo albero di panini al burro. Oltre ad essere particolarmente carino (me lo dico da sola) si presta perfettamente per la merenda o la colazione di grandi e piccini. Vi basterà staccare un piccolo panino e farcirlo con marmellata, crema alle nocciole o burro e zucchero. Gu ha apprezzato moltissimo e se per caso vi dovesse avanzare qualche panino, lo potete tranquillamente conservare in freezer per scongelarlo al bisogno.

Albero di panini al burro
Ingredienti per circa 25 panini:
  • 160 gr di farina 00
  • 90 gr di amido di mais
  • 60 gr di burro morbido
  • 25 gr di zucchero semolato
  • 20 gr di lievito di birra fresco
  • 1 uovo
  • 4 cuchiai di latte
  • un pizzico di sale
  • ribes per decorare
Preparazione

Mescolate la farina con l’amido di mais ed un pizzico di sale, disponeteli a fontana e mettete al centro il burro, lo zucchero, ed il lievito sciolto in 100 ml di acqua tiepida. Impastate bene finchè avrete ottenuto un impasto liscio, quindi sbattetelo più volte sul piano di lavoro. Riponetelo in una ciotola, copritelo e lasciatelo lievitare per 45 minuti.

Trascorsi tre quarti d’ora prelevate dall’impasto dei pezzetti e formate le palline con le mani. Disponetele leggermente distanziate tra loro su una placca rivestita di carta da forno e create la forma ad albero. Coprite e lasciate nuovamente lievitare per altri 50 minuti.

Sbattete l’uovo col latte e spennellate il vostro albero col composto ottenuto.

Cucinate in forno statico a 200 per circa 15 minuti, sfornate e lasciate raffreddare. Decorate col ribes e mettete in tavola.

Buon albero di panini al burro!

Albero di panini al burro
Read more

Alberelli con crema di spinaci e caprino

Quest’anno ho la fissa degli alberelli. Sto cercando di dare a tutte le portate la forma di piccoli arbusti natalizi, è una nuova piccola ossessione che l’anno prossimo lascerà lo spazio ad un’ennesima nuova ossessione. E si sa che tra gli antipasti della tavola delle feste ci sono sempre le tartine, che in questo caso sono a più piani ed indovinate un po’ che forma hanno? Tanti alberelli con crema di spinaci e caprino, se ne fate molti potete creare una piccola foresta commestibile. Per il ripieno ho scelto gli spinaci per richiamare il verde, ma potete veramente scegliere quello che preferite per farcirli. Questi sono vegetariani, ma se volete farli per esempio di pesce per la cena della vigilia li potete riempire di mousse di salmone e decorare con uova di lompo rosse, per fare l’effetto delle palline sull’albero di Natale. Mi rendo conto di essere un tantino fissata con questa cosa.

Per concludere: la preparazione è semplicissima e molto veloce, il ripieno è personalizzabile al 100% ed il risultato è perfetto per la tavola del pranzo di Natale o della vigilia. Quindi vediamo come si preparano gli alberelli con crema di spinaci e caprino.

Alberelli con crema di spinaci e caprino
Ingredienti per 3 alberelli:
  • 5 fette di pane per tramezzini
  • 60 gr di spinaci già lessati
  • 60 gr di caprino
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Prendete 3 tagliapasta con diametri diversi, i miei avevano diametro 8 cm, 6 cm e 3 cm, quindi ottenete dalle fette di pane per tramezzini 3 dischi di ciascuna di dimensione. Spennellate un lato di ogni disco con un po’ di olio e fate tostare in forno statico preriscaldato a 190 gradi per 8 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare.

Frullate gli spinaci col caprino, il parmigiano, sale e pepe e trasferite la crema in una sac à poche. Distribuite un po’ la crema sui dischi di pane sovrapponendoli tra loro, dal più grande al più piccolo. Servite a temperatura ambiente.

Buoni alberelli!

Alberelli con crema di spinaci e caprino
Read more

Lasagne con bresaola e fontina

Le lasagne sono un piatto furbissimo, le potete preparare con largo anticipo, congelarle e tirarle fuori dal freezer al momento del bisogno. Questo si rivela particolarmente utile se si ha gente a tavola, soprattutto se si prevede un pranzo con numerose portate. Ok, quest’anno le tavolate saranno decisamente solitarie, ma anche se in pochi, si possono comunque preparare parecchie cose, per cui se si può risparmiare tempo ben venga. Le lasagne con bresaola e fontina hanno una preparazione molto semplice, soprattutto se come me utilizzate la pasta fresca già pronta. Ovviamente se decidete di farla in casa la faccenda si farà più laboriosa, ma avrete tutta la mia ammirazione. Se invece volete rendere il tutto ancora più facile potete usare la besciamella già pronta, in questo caso la preparazione diventa adatta praticamente anche ai bambini. Al posto della fontina potete utilizzare montasio, oppure casera, insomma il formaggio che preferite. Con le dosi indicate mi sono venuti 4 stati strati, ma dipende tutto dalla dimensione della teglia che utilizzate.

Lasagne con bresaola e fontina
Ingredienti:
  • pastra fresca per lasagne
  • 1 litro di latte
  • 100 gr di farina 00
  • 80 gr di burro + un po’ per imburrare la pirofila
  • noce moscata
  • 150 gr di bresaola
  • 300 gr di fontina
  • pane grattugiato
  • sale
Preparazione

Per preparare le lasagne con bresaola e fontina partite dalla besciamella (se la fate in casa). Fate sciogliere in un pentolino il burro insieme alla farina e mescolate con una frusta per evitare che si formino grumi. Quando il colore sarà bello dorato versate tutto il latte freddo, aggiungete un cucchiaino di sale ed una spolverata di noce moscata e non smettete mai di mescolare. Cucinate finchè la salsa si addenserà ed avrà iniziato a bollire. Spegnete il fuoco e lasciate intiepidire.

Tagliate la bresaola a striscioline ed il formaggio a cubetti.

Imburrate una teglia ed iniziate con uno strato di pasta, ricoprite con la besciamella, il formaggio e la bresaola, quindi ricominciate con la pasta. Andate avanti così fino all’esaurimento degli ingredienti ed infine spolverate con pangrattato.

Cucinate in forno statico preriscaldato a 180 gradi per mezz’ora, accendendo il grill per gli ultimi 5 minuti. Servite calde.

Buone Natale furbo!

Lasagne con bresaola e fontina
Lasagne con bresaola e fontina
Read more

Monoporzioni con biancomangiare alle mandorle e ribes

Sono disposta a passare un Natale modesto, ad avere meno persone intorno al tavolo e meno regali, ma sul dolce non intendo trattenermi. Queste monoporzioni con biancomangiare alle mandorle e ribes sono buonissime, fresche ed hanno quella punta di acidità che permette di concludere nel migliore dei modi un pasto abbondante come quello del 25 dicembre. Qui in casa sono state un successone; dopo averne assaggiato un boccone Gu ha stabilito che “mamma wow è buonissimo”. Da allora ne vuole una al giorno per merenda, per cui mi ritengo veramente soddisfatta e vi assicuro che piaceranno proprio a tutta la famiglia, se Gu ha approvato non c’è dubbio.

La preparazione non è complessa ma richiede un po’ di tempo, il vantaggio però è che potete prepararle anche il giorno prima, vi basterà conservarle in frigorifero. In questo caso vi consiglio di tirare fuori le vostre monoporzioni con biancomangiare alle mandorle e ribes almeno mezz’oretta prima di servirle, altrimenti il rischio è che risultino troppo fredde. Se volete potete sostituire i ribes con altra frutta in base ai vostri gusti, vi consiglio comunque di utilizzare qualche tipo di frutto di bosco per mantenere la giusta acidità.

Ultimissima cosa: con queste dosi mi sono venute 6 monoporzioni, ma dipende dagli stampini che utilizzate. Io non ne avevo di uguali per cui ne ho utilizzati 6 di diverse dimensioni, il più grande era un cerchio di circa 12 cm di diametro, il più piccolo di 4 cm. Poi c’erano un quadrato, un triangolo e così via. Diciamo che se riuscite a ricavare dei cubi di circa 5 cm per lato, dovreste avere alla fine più o meno una decina di pezzi. Se dovessero avanzarvi un po’ di ingredienti potete fare così: mettete i ritagli di pasta biscotto sul fondo di un bicchierino, pressateli bene con le dita, aggiungete salsa di ribes (se ve ne è avanzata) o una marmellata a piacere, versate un po’ di biancomangiare e riponete in frigorifero. Avrete così delle piccole monoporzioni in bicchiere.

Monoporzioni con biancomangiare alle mandorle e ribes
Ingredienti:
  • 500 gr di latte di mandorle
  • 170 gr di zucchero semolato
  • 150 gr di ribes + un po’ per decorare
  • 50 gr di farina di mandorle
  • 40 gr di farina 00
  • 25 gr di burro
  • 12 gr di gelatina in fogli
  • 3 uova grandi
  • un pizzico di cannella in polvere
  • la scorza grattugiata di 1 arancia
  • la scorza grattugiata di 1/2 limone
Preparazione

Prendete le uova e dividete i tuorli dagli albumi. Montate i tuorli con 40 gr di zucchero ed unitevi le farine, la scorza di limone ed il burro fuso (tiepido). Infine amalgamatevi delicatamente gli albumi montati a neve con 20 gr di zucchero, mescolando dal basso verso l’alto.

Versate il composto in uno stampo 20×30 cm rivestiuto di carta da forno e cucinate in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 20 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare.

Ammollate i fogli di gelatina in acqua fredda. Mettete in un pentolino il latte di mandorla insieme a 60 gr di zucchero, una spolverata di cannella in polvere e la scorza d’arancia. Fate bollire, quindi filtrate ed unitevi la gelatina strizzata. Mescolate bene in modo che si sciolga e lasciate raffreddate.

Mettete i ribes in un pentolino con 50 gr di zucchero e cucinate schiacciandoli con una forchetta fino ad ottenere una salsa. Lasciate intiepidire.

Prendete gli stampini ed al loro interno disponete uno strato di pasta biscotto, cospargete con un po’ di salsa di ribes, versate un po’ di biancomangiare, aggiungete un altro po’ di salsa e chiudete con l’ultimo strato di pasta biscotto. Riponete in frigorifero per un paio d’ore a rassodare.

Tirate fuori dal frigo, sfilate dagli stampini e decorate con ribes freschi.

Buon dolce delizioso!

Monoporzioni con biancomangiare alle mandorle e ribes
Monoporzioni con biancomangiare alle mandorle e ribes
Read more

Orata all’anconetana

Non so come sia da voi, ma dalle mie parti la sera della vigilia di Natale si mangia solo ed esclusivamente pesce, penso che uno dei motivi sia restare leggeri in vista del grande pranzo del giorno successivo. Ecco quindi la necessità di trovare ricette sfiziose a base di pesce, che magari non richiedano mezza giornata di preparazione. L’orata all’anconetana fa sicuramente al caso nostro: deve stare un po’ lì a marinare ma noi non dobbiamo fare praticamente nulla, per cui mentre lei sta bella comoda ad insaporirsi si può tranquillamente fare altro. La salsina è veramente saporita e, vi avviso, se non amate i gusti intensi vi consiglio di evitare di farla e di accompagnare il pesce anche con una semplice maionese, che non delude mai. Per quanto mi riguarda, una volta mangiata tutta l’orata, ho spalmato la salsa avanzata sul pane e l’ho pure finita, ma i gusti sono gusti.

Ultima nota sulle dosi: in questo caso l’orata non era grandissima, per cui me la sono mangiata tutta io, ovviamente se prendete un bestione che sarà mangiato da due persone raddoppiate le dosi.

Orata al'anconetana
Ingredienti per 1 orata:
  • 1 orata
  • 20 gr di mollica di pane
  • 4 filetti di acciughe sott’olio
  • 2 uova
  • 1 scalogno grande
  • 1 spicchio d’aglio
  • 170 ml di vino bianco
  • 1 foglia di alloro
  • noce moscata
  • aceto di vino bianco
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Mettete in una pirofila capiente il vino bianco, lo scalogno e l’alloro tritati finemente, un po’ di timo, 2 cucchiai di olio evo, sale, pepe ed un pizzico di noce moscata. Unite l’orata pulita e sciacquata sotto l’acqua e lasciatela marinare per un paio d’ore.

Rassodate le uova in acqua bollente, lasciatele raffreddare, poi separate i tuorli dagli albumi. Ammollate il pane in 2 cucchiai di aceto di vino bianco, quindi strizzatelo e frullatelo con i tuorli, i filetti di acciughe, l’aglio sbucciato e 50 gr di olio. Dovrete ottenere una crema.

Scolate l’orata, farcite la pancia con un po’ di marinata e cucinatela alla griglia per circa 10 minuti per lato. Ovviamente dipende dalle dimensioni del pesce. Servite con la salsa.

Buona orata all’anconetana!

Orata al'anconetana
Read more

Salatini alla paprika e formaggio

Su una tavola imbandita a festa i salatini non possono mancare, ma è giunta l’ora di smettere di utilizzare quelli confezionati per buttarsi su quelli fatti in casa. Alla fine ci vuole un attimo e sono immensamente più buoni. In questo caso ho preparato dei salatini alla paprika e formaggio super saporiti. Ecco diciamo che come al mio solito potrei aver usato una ragguardevole dose di burro, ma non c’è niente da fare, tutto è più buono col burro. In compenso si tratta di un piatto che rientra senza ombra di dubbio netta categoria “low cost“: pochissimi ingredienti alla portata di tutti. Alla fin fine questi salatini alla paprika e formaggio hanno tutto: sono semplici, economici e super gustosi. Se volete potete prepararli il giorno prima e conservali in una scatola di latta, come se fossero dei biscotti.

Piccola postilla: con queste dosi mi sono venuti circa 25/30 salatini a forma di stella, ma ovviamente dipende tutto dalla dimensione degli stampini che deciderete di usare. Per quanto riguarda la paprika dovete decidere voi quanta metterne in base all’intensità che volete dare. Io direi di averne messa un cucchiaio. Ovviamente potete sostituirla con la spezia che più preferite, per esempio il curry.

Salatini alla paprika e formaggio
Ingredienti:
  • 120 gr di farina 00
  • 100 gr di burro freddo
  • 50 gr di emmentaler grattugiato
  • paprika qb
  • sale
  • pepe
Preparazione

Tagliate il burro a pezzetti ed impastatelo velocemente con l’emmentaler, la farina, la paprika, sale e pepe. Usate la punta delle dita, dovrete ottenere un composto abbastanza sbriciolato. Create una palla ma cercate di lavorarlo il meno possibile, deve restare rustico.

Mettete l’impasto tra due foglie di carta da forno e stendetelo con un mattarello. Dovrà avere uno spessore di circa mezzo centimetro. Non fatelo troppo sottile altrimenti in cottura si scioglierà e non manterrà la forma.

Con lo stampino che avete scelto ricavate i vostri salatini e cucinateli in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 15-20 minuti. Sfornate, lasciate raffreddare e servite. Attenzione: se non aspettate che si siano raffreddati si sbricioleranno.

Buone stelle saporite!

Salatini alla paprika e formaggio
Read more

Alberelli di sfoglia con crema di marroni

Uno dei dolci tipici delle festività natalizie è sicuramente il Montebianco o Montblanc se vogliamo dirla alla francese. Da piccola non lo amavo per niente nonostante il grande quantitativo di panna, ma per fortuna crescendo ho ritrovato la ragione. La verità però è che il Montebianco richiede un minimo di preparazione; non si tratta di nulla di particolarmente difficile, ma il solo fatto di cuocere e pulire le castagne fa perdere quei 6 o 7 anni in cucina. E siccome abbiamo deciso che quest’anno, vista la situazione epidemiologggica, ci buttiamo solo sulle cose semplici e veloci, ho preferito evitare. O meglio, ho preparato dei deliziosi alberelli di sfoglia con crema ai marroni che, a livello di sapore, ricordano parecchio il Montebianco. Alla fine c’è la panna montata, ma al posto delle castagne ho utilizzato la Marronata, che accompagna le mie colazioni invernali da almeno un ventennio.

Per farla breve: il risultato sono dei carinissimi alberelli di sfoglia con crema di marroni, semplicissimi e veloci da preparare. Se proprio volete essere Speedy Gonzalez potete lasciar perdere la forma ad albero ed utilizzare più confezioni di pasta sfoglia, magari rettangolare, in modo da creare una millefoglie. In questo caso però aumentate anche le dosi dellla crema, mi raccomando.

Alberelli di sfoglia con crema di marroni
Ingredienti per 9 alberelli (ma dipende dalla dimensione delle vostre formine):
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 140 gr di marronata
  • 120 ml di panna fresca
  • 1 uovo
  • zucchero di canna
  • zucchero a velo
Preparazione

Srotolate la pasta sfoglia e ricavate delle stelle usando delle formine di dimensione diversa. Nel mio caso gli alberelli sono formati da 3 stelle, ma se usate degli stampini più grandi potete anche realizzare alberelli più alti. Bucherellate ogni stella con una forchetta, quindi spennellatele con l’uovo sbattuto e cospargetele con un po’ di zucchero di canna. Cucinate in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 13-15 minuti, quindi sfornate e lasciate raffreddare.

Montate la panna ed amalgamatela delicatamente al marronata. Mettete la crema di marroni in una sac à poche, quindi componete i vostri alberelli. Disponete un po’ di crema al centro della stella più grande, quindi appogiatevi sopra la stella media ed esercitate una leggera pressione. Fate lo stesso passaggio anche con la stella più piccola, decorate con un ultimo ciuffetto di crema ed una spolverizzata di zucchero a velo. Servite.

Buoni alberelli!

Alberelli di sfoglia con crema di marroni
Alberelli di sfoglia con crema di marroni
Read more

Scaloppine al vino rosso

Solitamente per Natale si preparano dei piatti di carne molto importanti, che richiedono prepazioni lunghe e complesse. Capponi ripieni, zamponi, arrosti e chi più ne ha più ne metta. Come abbiamo già detto, quest’anno sarà tutto un po’ diverso, probabilmente ci saranno meno persone intorno al tavolo, ma questo può avere i suoi vantaggi. Finalmente abbiamo l’occasione di non passare tutto il giorno in cucina, ma possiamo preparare qualcosa di veloce e goderci (una volta tanto) la compagnia. Le scaloppine al vino rosso sono la soluzione perfetta: si preparano in un lampo, con una facilità a dir poco imbarazzante, ma hanno un sapore ricco e grintoso. Ovviamente se avete bambini a tavola eviterei, magari per loro potete optare per delle classiche scaloppine al limone o alla pizzaiola.

Per quanto riguarda la scelta del vino avete libertà di azione; io ho utilizzato un Morellino di Scansano, ma potete tranquillamente variare. Sinceramente non ne capisco nulla di vino, lo ammetto, quindi mi limiterò a dire di evitare quelli in tetrapack e quelli eccessivamente dolci. E frizzanti. Ecco magari frizzanti no.

Forse è meglio passare alla preparazione di queste scaloppine al vino rosso, che rientrano a pieno titolo nella categoria “minimo sforzo, massimo risultato”.

Scaloppine al vino rosso
Ingredienti per 4 persone:
  • 8 fette sottili di lonza di maiale
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1/2 bicchiere di vino rosso
  • farina
  • timo
  • olio evo
  • sale
  • pepe
Preparazione

Mettete in una padella 2 cucchiai d’olio e fatevi rosolare lo spicchio d’aglio. Infarinate le fettine di lonza, eliminate l’aglio e mettete la carne a rosolare velocemente da entrambi i lati. Basta veramente pochissimo tempo, circa 1 minuto per lato, se sono molto sottili anche meno.

Versate il vino rosso, fate evaporare, salate ed abbassate la fiamma. Cucinate per il tempo necessario a far addensare la salsa, aggiungete pepe ed un po’ di timo (se non lo avete il rosmarino andrà benissimo ugualmente). Servite calde, magari accompagnate con un buon purè di patate.

Buon piatto gustoso e veloce!

Scaloppine al vino rosso
Read more

Sticky toffee pudding

Lo sticky toffee pudding è una ricetta del libro di Jamie Oliver “Comfort food-porta in tavola la felicità”. Come suggerisce il titolo, all’interno di questo tomo si trovano solo preparazioni il cui scopo è quello di dare il buon umore e coccolare chi le assapora. Perdonerete quindi se la tipologia di ingredienti non fanno rientrare questo piatto nella categoria delle ricette di Natale low cost, ma il risultato è in grado di risollevare l’umore anche nelle giornate più buie, e penso che questa sia una cosa di fondamentale importanza, soprattutto quest’anno.

Vi avviso fin da subito: nello sticky toffee pudding c’è un quantitativo di burro in grado di ostruire le arterie anche del salutista più incallito. La dose di zucchero è altrettanto spaventosa, ma parliamo di zucchero integrale quindi mi sento un pochino meno in colpa. Il tutto viene coperto da una salsa al caramello che contiene panna e Rum. Insomma, qui si parla di una bomba calorica in grado di resuscitare i morti.

Una piccola precisazione sugli ingredienti. Nella ricetta originale è indicata la panna doppia, qui introvabile, io l’ho sostituita con panna fresca da montare ed il risultato è stato comunque ottimo. Sempre nella lista degli ingredienti ci sono i datteri Medjoul freschi; ignoro completamente cosa siano, ho preso dei semplicissimi datteri, di quelli che in questo periodo dell’anno si trovano facilmente al supermercato. Infine, è previsto l’uso del sale marino Maldon, io non l’ho trovato e non l’ho nemmeno sostituito con nulla (per dimenticanza) ma non ne ho sentito la mancanza.

Dopo tutte queste precisazioni mi sento di aggiungere solo che lo sticky toffee pudding non è sicuramente veloce da preparare, ma è semplice ed il risultato è uno dei dolci più morbidi, speziati e buoni che io abbia mai assaggiato. Grazie Jamie Oliver.

Sticky toffee pudding di Jamie Oliver
Ingredienti:
  • 4 bustine di tè Earl Grey
  • 450 gr di datteri Medjoul freschi
  • 1 cucchiaino raso di cannella in polvere
  • 1 noce moscata da grattugiare
  • 170 gr di burro a temperatura ambiente + un po’ per imburrare lo stampo
  • 340 gr di farina autolievitante + un po’ per infarinare lo stampo
  • 170 gr di zucchero di canna non raffinato extrafine
  • 170 gr di zucchero muscovado scuro
  • 4 uova grandi
  • sale marino Maldon (a mio parere opzionale)
Ingredienti per la salsa al caramello:
  • 250 gr di burro
  • 125 gr di zucchero muscovado scuro
  • 125 gr di zucchero di canna non raffinato extrafine
  • 50 ml di rum scuro
  • 300 ml di panna doppia (o panna fresca da montare)
Preparazione

Mettete le bustine di tè in infusione con 300 ml di acqua bollente per 3 minuti e mezzo.

Denocciolate i datteri e metteteli in un robot da cucina con la cannella, poi grattugiatevi dentro metà noce moscata. Estraete dall’acqua le bustine di tè e versatelo sui datteri, schiacciateli bene in modo che siano sommersi. Coprite e lasciate così per 10 minuti, poi frullate tutto ottenendo una purea.

Lavorate in una ciotola con un cucchiaio di legno il burro ed i 2 zuccheri. Aggiungete poi un uovo sbattuto alla volta. Quando saranno ben amalgamati prendete un cucchiaio di metallo ed unite la farina e la purea di datteri. Mescolate bene, poi versate il composto in uno stampo da Bundt Cake imburrato ed infarinato (Jamie dice che in caso va benissimo anche uno stampo normale 20 cm x 30 cm).

Cucinate in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 45-50 minuti, ma fate sempre la prova stecchino, nel mio caso ci sono voluti 60 minuti.

Quando la ciambella è quasi pronta preparate la salsa. Sciogliete il burro in un pentolino, aggiungete poi i 2 zuccheri e mescolate con una frusta. Quando si saranno disciolti unite lentamente il rum e la panna. Portate a bollore, poi lasciate sobbollire mescolando per circa 5 minuti, dovrà essere bella dorata.

Rovesciate il dolce su un piatto (se avete usato uno stampo rettangolare praticate sulla superficie dei fori e versatevi un terzo della salsa, cospargete con un po’ di sale marino e servite col resto della salsa a parte), quindi spennellatelo con abbastanza salsa da formare una superficie spessa e cospargete con un po’ di sale marino. Servite con la salsa restante a parte. Sono certa che questo dolce renderà il Natale di tutti un po’ più magico.

Buona ostruzione delle arterie (ma con gioia)!

Sticky toffee pudding di Jamie Oliver
Sticky toffee pudding di Jamie Oliver
Read more